Terremoto Argentina. Proseguono le scosse di terremoto in Argentina: nella serata di mercoledì 22 marzo 2023 è stato registrato un sisma alle ore 16 Gmt (le ore 17 in Italia) con ipocentro profondo 212 chilometri. Il Centro sismologico Euro Mediterraneo conferma una scossa di magnitudo 6.5 nella provincia settentrionale di Jujuy.

A detta dell’Istituto nazionale per la prevenzione sismica (Inpres) dell’Argentina, ci sono state due scosse a distanza di circa 40 minuti, con un ipocentro profondo che ne ha limitato il loro impatto in superficie. Il sito di notizie TodoJujuy fa sapere che l’epicentro del duplice sisma è stato la zona di Catua, a circa 160 chilometri da San Salvador, capoluogo della provincia settentrionale di Jujuy.

Gli abitanti della zona si sono subito preoccupati in quanto l’Inpres ha inviato messaggi ai telefoni dei cittadini di questa area. La prima scossa, di magnitudo 5.2 sulla scala Richter, è avvenuta alle ore 12:18 (le 16:18 italiane) con un ipocentro ad una profondità di 228 chilometri. Il terremoto successivo, più forte perché di magnitudo 6.4, c’è stato alle ore 13, con ipocentro ad una profondità di 227 chilometri. 

Terremoto in Argentina: violenta scossa di terremoto

Anche lo scorso gennaio una forte scossa di terremoto ha investito l’Argentina con epicentro la cittadina Campo Gallo, di 5 mila abitanti e Tintina, di 4 mila abitanti, nella provincia di Santiago del Estero, nel nord del Paese, nelle vicinanze del confine con il Paraguay.

La Terra sta tremando ormai da qualche tempo, e la sismologa Tanja Pejic ha descritto il fenomeno come “piuttosto significativo. È del tutto possibile che vedremo scosse di assestamento di magnitudo di forse cinque o più che potrebbero ancora essere avvertite, anche se sospetto che non sarebbero state avvertite così ampiamente come il terremoto di magnitudine 7.6“. La sismologa ha ricordato tutte le persone che si trovano in una zona colpita da sisma dovrebbero stendersi a terra, coprirsi la testa con le mani, strisciare sotto un riparo, come un tavolo, e resistere fino a quando la scossa non si ferma.

Un terremoto di magnitudo 6.2 si è verificato vicino alla Guadalupa, senza rischio di tsunami. In questa fase, non sono stati registrati danni i rilievo. Grazie ai servizi di emergenza per la loro reattività“, ha scritto su Twitter il Ministro dell’interno e d’oltremare della Repubblica francese, Gérald Moussa Darmanin.

Terremoto in Ecuador di magnitudo 7: bilancio di 14 vittime e oltre 100 feriti

Solo qualche giorno fa una scossa di terremoto di magnitudo 7 ha colpito l’Ecuador: 14 persone hanno perso la vita e ci sarebbero oltre 100 feriti. Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha registrato l’epicentro del sisma ad una profondità di 10 chilometri, nella regione costiera di Guayas, a circa 80 chilometri a sud di Guayaquil.

In realtà non è la prima volta che succedono cose del genere in Ecuador, in quanto si trova nel cosiddetto Anello di Fuoco che è a rischio sismico elevato. Ricordiamo solo nel 1906 c’è stata addirittura una scossa di magnitudo 8.8 con annesso tsunami e distruzione di San Francisco. Più recentemente invece, nel 2016, c’è stata una scossa di magnitudo 7.8 con oltre 600 vittime.