Guerra in Ucraina – Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che la Cina non ha fornito aiuti militari sostanziali alla Russia, nonostante il crescente sostegno diplomatico di Pechino. E ha aggiunto:

Penso che il loro sostegno diplomatico, il loro sostegno politico e, in una certa misura, il sostegno materiale alla Russia vadano certamente contro il nostro interesse a porre fine a questa guerra.

Intanto, la città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale, è ancora sotto attacco. Ecco le ultime notizie sul conflitto.

Guerra in Ucraina, Zaporizhzhia sotto attacco russo

Il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak ha affermato su Twitter che “i russi stanno bombardando Zaporizhzhia e che gli edifici residenziali e l’isola di Khortytsia sono sotto il fuoco nemico”.

Il bilancio delle vittime è di almeno un morto e 25 feriti, tra cui due bambini. Nella notte le forze russe hanno lanciato un attacco con droni nella regione della capitale ucraina, come confermato dall’amministrazione militare regionale, in cui sette persone sono rimaste uccise.

Melnyk: “Vogliamo aziende italiane nella ricostruzione dell’Ucraina”

L’ambasciatore ucraino in Italia, Yaroslav Melnyk, in audizione alle commissioni riunite Esteri di Senato e Camera, ha dichiarato la volontà di includere le aziende italiane nella ricostruzione dell’Ucraina:

Dobbiamo iniziare già a parlare di ricostruzione. La conferenza che ci sarà a Roma dà la possibilità agli imprenditori italiani di iniziare. Conosciamo le eccellenze italiane in infrastrutture, energia, vogliamo che le aziende italiane possano partecipare alla ricostruzione.

Melnyk ha aggiunto che i loro ministeri presenteranno la loro visione su come le aziende italiane potranno dare il loro contributo.

Secondo una stima pubblicata oggi dalla Banca Mondiale (BM), dalle Nazioni Unite, dall’Unione Europea e dal governo ucraino, per la ripresa e la ricostruzione dell’Ucraina sono necessari 411 miliardi di dollari.

Cicr: “Preoccupa la situazione a Bakhmut”

Il Comitato internazionale della Croce rossa si è detto “profondamente preoccupato” per la situazione a Bakhmut e nelle comunità vicine lungo la linea del fronte nell’Ucraina orientale e per le “profonde sofferenze civili causate dalle continue ostilità militari”. 

Case, ospedali, scuole e infrastrutture hanno subito gravi danni. La situazione umanitaria è disastrosa per coloro che non sono fuggiti e le continue ostilità impediscono loro di accedere ai servizi più elementari.

Precisa il Cicr.

Zelensky a Bakhmut: “Onorato di essere con i nostri eroi”

Il presidente ucraino ha visitato il fronte vicino la città di Bakhmut, nella regione del Donetsk, est del Paese. Zelensky ha incontrato i militari, ha tenuto un momento di silenzio in memoria di coloro che sono caduti in guerra e ha consegnato onorificenze ai soldati.