Antisemitismo nel derby, la Lazio ha individuato (e punito) i responsabili – In un derby come sempre molto caldo in campo, con grande agonismo e voglia di vincere in cui poi ha prevalso la Lazio, ci sono stati episodi spiacevoli e da condannare che – come specificato dal club biancoceleste – nulla hanno a che vedere con il calcio e in particolare con una giornata così sentita come quella del derby tra Roma e Lazio. Il riferimento è ovviamente alle forme di discriminazione e antisemitismo manifestate da una parte di tifoseria biancoceleste e che la Lazio ha condannato, prendendo le distanze da certi comportamenti. Già il giudice sportivo era entrato nel merito della questione nel comunicato su squalifiche e sanzioni varie per i club e i calciatori (QUI il comunicato completo). Il Giudice Sportivo deciderà infatti sul caso entro il 4 aprile prossimo, in relazione anche all’esito degli accertamenti condotti poi dalle Autorità competenti, in merito “ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto”. Intanto, però, la Lazio ha identificato, condannato e punito i responsabili, come specificato nel comunicato ufficiale.

Antisemitismo, la Lazio individue e punisce i responsabili: il comunicato

Nel comunicato del club biancoceleste in merito all’accaduto di domenica nel derby tra Lazio e Roma si legge: “Nel corso della partita di domenica, Lazio-Roma, e nei giorni immediatamente successivi, sono state identificate tre persone che si sono rese protagoniste di comportamenti che nulla hanno a che vedere con il tifo e che manifestano forme di discriminazione e antisemitismo.Grazie alla collaborazione tra la Società Sportiva Lazio, il proprio servizio di sicurezza, gli steward e le forze dell’ordine, anche mediante l’utilizzo delle telecamere di sorveglianza dello Stadio Olimpico, si è proceduto in breve tempo all’individuazione di una persona che indossava la maglia con il numero 88 recante la scritta “HITLERSON” e di altre due che ostentatamente compivano il gesto del saluto romano.Nei loro confronti, una volta concluso l’iter amministrativo degli organi di sicurezza e ottenuta dalla Procura della Repubblica l’autorizzazione al Questore a fornire le generalità dei tre soggetti, la Lazio applicherà con severità il Codice Etico e disporrà il non gradimento quindi l’allontanamento a vita dallo stadio e si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni negli eventuali procedimenti penali che seguiranno”.

La stagione della Lazio

Dopo la vittoria nel derby, la Lazio è salita al secondo posto in classifica a quota 52 punti, scavalcando l’Inter, uscita sconfitta contro la Juventus al Meazza. Dopo la delusione di Conference League, dunque, la Lazio è ripartita con convinzione in campionato e spera adesso nella qualificazione in Champions League. Tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite hanno portato la Lazio soltanto dietro al Napoli, a +5 sulla Roma quinta in classifica. Un cammino fin qui positivo per la squadra di Sarri, che sfrutterà adesso la sosta per recuperare gli infortunati, tra cui Ciro Immobile.