Il nuovo stadio del Cagliari sarà intitolato a Gigi Riva, la decisione è arrivata ieri. Oggi l’ex calciatore di Legnano, Cagliari e della Nazionale italiana si racconta a Tag24.

L’intervista a Gigi Riva

Lo stadio del Cagliari sarà intitolato a Gigi Riva, bandiera rossoblù, campione d’Europa nel 1968 e vicecampione del Mondo nel 1970 con la Nazionale italiana. Nel 1970 Riva fu protagonista assieme alla sua squadra di un’impresa destinata a rimanere negli annali del calcio: la vittoria dello scudetto ai danni della Juventus. Oggi Riva si racconta a Tag24.

Come ha accolto l’intitolazione dello stadio?

Davvero bene, è stata una bella cosa

Quest’anno come vede il Cagliari?

In questo momento il Cagliari sta risalendo, ha fatto un inizio di campionato non buono ma adesso sta tornando in alto

Quanto è cambiato il calcio dal Cagliari campione d’Italia?

Sono davvero cambiate tante cose da allora, era un altro calcio

Gigi Riva con la maglia del Cagliari in una foto d’archivio. ANSA

Il ricordo più bello con la maglia rossoblù qual è?

Ricordo una partita in particolare: a Torino con la Juventus quando abbiamo pareggiato e siamo riusciti a mantenere le distanze, è stato lì che abbiamo cominciato a credere di poter vincere il campionato.

Ha rimpianti nella carriera?

Ci sono stati anche rimpianti nella mia carriera per esempio quando mi sono infortunato nel 1970

Finale del Mondiale 1970: in campo c’era un certo Pelé. Che ricordo conserva di questo giocatore?

Lo ricordo come un giocatore splendido: Pelé in campo era semplicemente meraviglioso

Nazionale di calcio: è soddisfatto degli azzurri?

Direi di sì. In questo momento sono soddisfatto della Nazionale italiana

Non c’è nulla che cambierebbe di questa Nazionale?

Mah…diciamo che adesso non sta a me giudicare