Chi era Nino Manfredi, l’attore rimasto nel cuore di molti. Oggi, 22 marzo, è l’anniversario della nascita dell’attore, regista e sceneggiatore che avrebbe compiuto 102 anni.

Chi era Nino Manfredi

Saturnino Manfredi, chiamato da tutti “Nino”, è nato a Castro dei Volsci, un piccolo Comune in Provincia di Frosinone nel 1921 e oggi 22 marzo avrebbe compiuto 112 anni.
Durante la sua carriera è stato attore, regista, sceneggiatore, comico e cantante.
Attore tra i più validi e apprezzati del cinema italiano, riuscendo nel corso della sua lunga carriera ruoli sia comici che drammatici con notevole efficacia, una cosa non da tutti, ottenendo numerosi riconoscimenti.
Apprezzamenti che lo hanno considerato uno dei più grandi interpreti della commedia all’italiana insieme ad Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman.

Nino Manfredi carriera

Gli esordi sono al teatro, esordendo come presentatore e attore nel teatrino della parrocchia della Natività, in via Gallia, nel suo Paese natale.
Dopo l’8 settembre 1943, per evitare l’arruolamento, si rifugiò per un anno con il fratello in montagna, nelle montagne sopra Cassino, rientrato a Roma l’anno seguente riprese gli studi universitari e in contemporanea si iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica.
Nel cinema debutta nel 1949 con film musical sentimentali di chiave napoletana. Passa alla televisione nel 1956 e tre anni dopo ottiene un importante successo di pubblico con la sua partecipazione a Canzonissima.
Nel 1972 ottiene il definitivo successo, quando interpretò Geppetto, il padre di Pinocchio nello sceneggiato televisivo “Le avventure di Pinocchio” di Luigi Comencini, insieme a Ciccio Ingrassia, Franco Franchi e Gina Lollobrigida.
Dal 1990 inizia a ricoprire ruoli in numerose serie tv italiane, come per esempio “Linda e il brigadiere”, che va in onda dal 1997 al 2000.
Il 7 luglio 2003 viene colpito da un ictus nella sua casa romana. Le condizioni si presentarono sin da subito gravi e venne trasportato d’urgenza all’ospedale Santo Spirito. Morì a 83 anni a Roma, il 4 giugno 2004