Consumo di droga in Italia torna stabile ai livelli pre pandemia: dopo aver subito un arresto dovuto al lockdown e alle restrizioni della pandemia, uno studio realizzato da Score ha dimostrato come i livelli siano tornati a quelli prima della diffusione del Covid19.

I dati Score

Consumo di droga in Italia, livelli allarmanti tra la popolazione analizzata dallo studio Score che da alcuni anni analizza le tracce di stupefacenti nelle acque nere in Europa. Milano e Bolzano, le uniche due città italiane che partecipano al progetto che include 110 centri urbani nell’Unione Europea, si confermano nella media. Secondo le analisi delle acqua delle città, tra i residenti di Milano e Bolzano vanno per la maggiore la cannabis e la cocaina. Va ovviamente precisato che i dati pubblicati recentemente si riferiscono alla primavera del 2022.

Dove si consuma più droga

 Il consumo di cocaina non si direbbe ma è nettamente più elevato in Alto Adige così come anche in Tirolo, rispetto all’est dell’Austria, dove vanno per la maggiore tipologie di droghe differenti come speed e crystal meth, soprattutto nella capitale Vienna. Per quanto riguarda la cannabis la situazione è analoga poiché anche in questo caso Bolzano e Milano sono nella media europea, mentre sono in coda alla classifica per Mdma, metamfetamina e amfetamina. Amsterdam è la città europea a detenere il maggior consumo di cannabis e ciò non desta alcuno stupore essendo il suo consumo legale all’interno dei famosi coffee shop che attraggono ogni anno milioni di turisti in tutto il mondo. L’anno del 2022, rispetto agli anni precedenti segnati dalla pandemia e i lockdown, vede un netto aumento anche del consumo di alcol, come si legge in una nota dell’università di Innsbruck che ha partecipato allo studio: la sua assunzione insieme a quella di droghe aumenta ovviamente nei fine settimana.