La proroga del Superbonus al 110% per le villette unifamiliari appare sempre più certa. La scadenza si allungherebbe di tre mesi: dal 31 marzo fino al 30 giugno 2023.

Superbonus 110 proroga 2023 ultime notizie oggi

Andrea De Bertoldi di Fratelli d’Italia, relatore del decreto Superbonus, ha fatto chiarezza, dopo il confronto che si è tenuto sul tema con la maggioranza e le opposizioni. La strada tracciata va verso una “soluzione condivisa” in commissione Finanze alla Camera. Entro giovedì sera o al massimo venerdì, la proroga dovrebbe essere ufficiale.

Villette unifamiliari

Dunque, in primo luogo, la buona notizia riguarda i proprietari di villette unifamiliari che potranno beneficiare della proroga del superbonus 110% dal 31 marzo al 30 giugno. Devono però aver effettuato almeno il 30% dei lavori al 30 settembre scorso.

Salvi anche gli interventi più piccoli, la cosiddetta edilizia libera: caldaie, infissi o fotovoltaico.

Tra le altre intese raggiunte anche lo sconto e la cessione garantiti per istituti case popolari e onlus. Idem per le barriere architettoniche e il sismabonus.

Si va verso una soluzione anche per sbloccare il nodo del termine del 31 marzo per comunicare all’Agenzia delle Entrate le opzioni di cessione o sconto in fattura relative alle spese edilizie del 2022. 

Remissione in bonis

Con il nuovo decreto, il governo interverrebbe anche sulle regole della remissione in bonis, consentendo il completamento della procedura oltre il termine con il versamento di 250 euro al Fisco.

Crediti incagliati

Resta invece da districare il nodo relativo ai crediti incagliati. La proposta di utilizzare gli F24 in compensazione, avanzata da Abi e Ance e al centro di un pressing bipartisan in Parlamento, continua a non piacere alla Ragioneria dello Stato. 

A questo proposito il ministro Giorgetti ha dichiarato:

“Restiamo freddi sulla proposta che le banche possano utilizzare crediti di imposta in compensazione degli F24 dei loro clienti. I numeri dell’Agenzia delle Entrate ci dicono che le banche e le assicurazioni sono lontane dall’aver assunto volumi di crediti d’imposta tali da non avere spazio per acquisire crediti”.