Asteroide sfiorerà la Terra, questo è il nuovo allarme lanciato che prevede lo sfioramento dell’Asteroide 2023 DZ2, questo è il suo nome per la giornata del 27 marzo 2026 e che sarà visibile il prossimo 25 marzo passando secondo gli scienziati, a meno della metà della distanza tra noi e la Luna.
L’Asteroide 2023 DZ2
Asteroide sfiorerà la Terra il 27 marzo 2026 ma i dati inerenti al rischio di impatto non sono allarmanti: si parla dello 0,0000026 per cento di possibilità di impatto con la Terra, 1 su 38.000.000 di probabilità di impatto e 99,9999974 per cento di probabilità che l’asteroide manchi il nostro pianeta. In molti si stanno chiedendo quanto sia grande questo Asteroide e si ipotizza che addirittura sia delle stesse sembianze del noto Colosseo quadrato di Roma; si parla infatti di una grandezza di circa 60 metri, 58 per la precisione: si tratta di una dimensione non trascurabile poiché, in caso di collisione con la Terra, potrebbe causare gravi danni a livello locale, essendo tre volte più grande della meteora di Čeljabinsk del 2013, che provocò danni in un’ampia area e ferì 1.500 persone. Per questo è necessario misurare la sua traiettoria con precisione proprio come già stanno facendo gli esperti che ne monitorano l’andamento: secondo gli scienziati infatti, già nella giornata del 25 marzo 2023, potrà essere osservato dalla Terra ad occhio nudo.
Dove passerà l’Asteroide
Si parla di una distanza di circa 170.000 chilometri, meno della metà della distanza media tra la Terra e la Luna. Secondo il Near Earth Coordination Centre dell’Agenzia spaziale europea (Esa), l’asteroide raggiungerà il punto più vicino al nostro pianeta alle 12:15 ora italiana del 27 marzo 2026, viaggiando a una velocità di oltre 32.000 chilometri all’ora e, sempre secondo i loro studi, viene suggerito invece che solo lo 0,0014% di probabilità di collisione esiste, circa 1 su 71mila. Non dovrebbe quindi esserci motivo di preoccuparsi, ma saranno necessarie ulteriori indagini per determinare con precisione i parametri orbitali e la traiettoria dell’asteroide per far sì di ottenere un quadro rassicurante per la popolazione.