Chi è il tifoso della Lazio con la maglia “Hitlerson 88”? Le forze dell’ordine hanno identificato l’uomo che domenica scorsa, 19 marzo 2023, indossava la casacca laziale riportante la scritta “Hitlerson 88”, durante il derby tra i biancocelesti e la Roma. Si tratta di un ragazzo tedesco, identificato insieme ad altre due persone immortalate mentre facevano il saluto romano. L’uomo era entrato all’Olimpico senza indossare la maglietta, salvo poi mettersela quando ha preso posto in tribuna Monte Mario. Fondamentali per l’identificazione le immagini delle telecamere interne dello stadio.

Chi è il tifoso della Lazio con la maglia “Hitlerson 88”

La polizia di Stato, dopo aver identificato il tifoso tedesco con la maglia di Hitlerson che era presente al derby tra Lazio e Roma lo ha deferito all’autorità giudiziaria. All’uomo si è arrivati grazie anche all’analisi delle telecamere presenti allo stadio Olimpico di Roma

A sporcare la vittoria della Lazio che ha vinto 1 a 0 contro la Roma, com’era successo all’andata, sono stati i cori antisemiti partiti dalla Curva nord. A denunciare cori e maglia è stata via social Ruth Dugherello, presidente della Comunità Ebraica di Roma:

“Una curva intera che canta cori antisemiti, un “tifoso” in tribuna con la maglia Hitlerson e il numero 88 e noi, come sempre, gli unici a indignarci e a protestare. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?”

 

 

Comunicato della Lazio: “Prendiamo le distanze”

l club del presidente Lotito ha preso le distanze con un comunicato pubblicato nella mattinata di ieri, martedì 22 marzo 2023:

La Lazio si dissocia da qualsiasi comportamento di questo tipo, illegale e anacronistico, essendo innanzitutto parte lesa da tali comportamenti. L’ignoranza, l’inciviltà e la superficialità di molti hanno diffuso negli stadi d’Italia e non solo un germe pericoloso, indotto da pochissimi: molti replicano comportamenti di cui non conoscono neppure il significato e la portata. Siamo stati spesso i primi e gli unici ad intervenire, denunciando pubblicamente, chiedendo collaborazione alle forze dell’ordine per la repressione e attivando iniziative di carattere educativo.  Anche in questo caso abbiamo messo in campo già prima e durante la partita di domenica scorsa Lazio-Roma la nostra organizzazione per la sicurezza, presieduta dal Prefetto Nicolò D’Angelo, già vicecapo della Polizia, per applicare severamente il codice etico, individuare i responsabili, inibirne l’accesso allo stadio e costituendoci parte civile per il risarcimento dei danni provocati. Nelle prossime ore comunicheremo gli esiti, già positivi, della nostra attività, confidando sulla fattiva collaborazione delle istituzioni preposte alla salvaguardia delle regole democratiche”.

Per il 30 marzo 2023 era già programmata una riunione al Viminale con il ministro Piantedosi, il ministro dello Sport Abodi, i vertici del calcio e i rappresentanti della comunità ebraica per affrontare la questione dei cori antisemiti negli stadi.