Roma femminile Barcellona 0-1. In uno stadio di quasi 40mila persone (stabilto il record di spettatori paganti per una partita di calcio femminile in Italia) la Roma di Alessandro Spugna ha affontato un Barcellona a dir poco fenomenale. Tanta, troppa la differenza tecnica tra le due squadre. Evidente l’abitudine del Barcellona a giocare partite di questo genere.

La Roma dal suo canto ha fatto quel che ha potuto. Tutta grinta e determinazione ma solo nelle intenzioni di dare disturbo alla manovra spagnola espressa constantemente da lunghi giro palla e molte verticalizzazioni.

Tanto sudore, molto cuore buttato in mezzo al campo per non affondare troppo facilmente sotto i colpi delle avversarie plurititolate. Non è bastato, nel primo tempo e così le blaugrana sono andate al riposo col vantaggio firmato da Paralluelo.

La sinfonia non è cambiata nemmeno nella seconda frazione di gioco, anche se in un paio di occasioni le giallorosse si sono rese pericolosissime in contropiede. Un gol mangiato davanti alla porta col portiere già battuto a terra se lo è letteralmente divorato Giacinti. Lo ha emulato qualche minuto più tardi Haavi che servita dalla stessa Giacinti lascia partire un diagonale che non impensierisce l’estremo difensore delle ospiti.

Tra un contropiede e vari salvataggi davanti alla propria porta come quello di Linari sulla linea prima e la parata impossibile da parte di Ceasar su Oshoala poi il Barça fa possesso palla e sembra gestire bene la partita, ma quanto meno telo aspetti è la Roma con Andressa che manda fuori una palla che chiedeva di essere solo messa dentro con il portiere fuori dalla porta. Nemmeno il gran tiro dalla distanza di Giugliano reagala la gioia del pareggio.

La partita che comunque sembrava avere un finale scontato, ha regalato altre tre emozioni al pubblico delle grandi occasioni: nei minuti finali le giallorose non hanno segnato la rete dell’1-1 per un soffio.

Al ritorno sarà molto più dura, ma il risultato finale di questa sera lascia ancora tutto aperto e concede un’altra grande possibilità alla Roma di qualificarsi. La seconda metà del secondo tempo fa ben sperare.

Roma femminile-Barcellona 0-1: cronaca

Al decimo minuto subito un occasione per il Barcellona: un tiro da fuori area di Graham che esce di poco. Al 13esimo Ceasar c’è: respinge un tiro di Paralluelo.

Al 20esimo super giocata di Graham che supera Minami ma Ceasar è magnifica ad opporsi. Al 26esimo altro sempre Graham, e sempre attenta Ceasar. Al 34esimo però il Barcellona passa in vantaggio: mancino di precisione di Paralluelo che trafigge l’estremo difensore della Roma.

Al 49esimo Ceasar devia in corner un tentativo dell’attaccante blaugrana Oshoala. Ma al 53esimo Ceasar si supera, fa una parata mostruosa: con un grande riflesso nega il gol a Oshoala. Al 56esimo Giacinti si mangia un gol colossale, suo destro deviato da un difensore finisce di pochissimo alto sulla traversa.

Al 58esimo Ceasar coi piedi respinge un sinistro di Paralluelo. Poi ancora una volta salva su Patri e successivamente su Graham. E’ assedio Barcellona: Linari salva sulla linea un tiro di Oshoala. Al 70esimo la Roma va in contropiede, Glionna lascia partire un diagonale ma debole col destro e Panos para.

Al 72esimo altra ripartenza con Giacinti che recupera palla e serve Haavi, ma l’attaccante calcia troppo debolmente e Panos blocca. All’82esimo è Andressa, che dopo un errore del portiere, che calcia col mancino clamorosamente fuori. All’84esimo Giugliano tira dai 30 metri, ma Panos devia in corner con l’aiuto della traversa. In pieno recupero Panosancora protagonista, si supera e nega il gol a Giacinti.

Roma femminile-Barcellona 0-1: tabellino

Marcatrici: 34′ Paralluelo (B)

Ammonizioni: Giacinti (R), Paredes (B), Bronze (B)
Spettatori: 39.454 (gara con più spettatori nella storia del calcio femminile italiano)

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli (66′ Di Guglielmo), Wenninger, Linari, Minami; Greggi (62′ Losada), Giugliano; Serturini (62′ Glionna), Andressa, Haavi; Giacinti.
A disp.: Merolla, Ohrstrom, Cinotti, Landstrom, Ciccotti, Selerud, Kollmats, Petrara, Bruni.
All. Alessandro Spugna

BARCELLONA (4-3-3): Pajos; Bronze (90’+1′), Paredes, Leon, Rolfo; Bonmati, Walsh, Giujarro (77′ Syrstad Engen); Hansen (90’+’ Vilamala), Oshoala (65′ Geyse), Paralluelo (77′ Crnogorcevic).
A disp.: Coll, Font, Colina Panedas, Fernandez, Rabano, Ramirez, Lopez.
All. Jonatan Giraldez

Arbitro: Iuliana Demetrescu (ROU)
Assistenti: Petruta Iugulescu (ROU) – Mihaela Tepusa (ROU)
Quarto Ufficiale: Sandra Bastos (POR)
VAR: Ovidiu Haţegan (ROU)
AVAR: Horatiu Fesnic (ROU)