Cospito condizioni gravi, i medici lo salvano da una brutta crisi cardiaca. Ora la situazione è stazionaria e sembra sia tornata verso la normalità,, ma le sue condizioni non sono buone, anche perché l’anarchico Alfredo Cospito, in carcere ad Opera, non ha smesso lo sciopero della fame che porta avanti da ottobre per protestare contro il 41/bis, il regime di carcere duro a cui è sottoposto.

Ma cosa è successo in carcere? Alfredo Cospito ha avuto una crisi cardiaca dalla quale si è ripreso dopo l’intervento dei sanitari del San Paolo che gli hanno somministrato del potassio. Lo ha riferito l’anarchico all’avvocato Benedetto Ciccarone che era andato a trovarlo per un colloquio.

Cospito condizioni gravi. La situazione

Il racconto del legale dopo che aveva parlato prima con Cospito stesso e poi col medico che l’ha soccorso. “Alfredo mi ha detto che poco prima del nostro colloquio ha avvertito un tremore alla mano e un dolore al petto e ha avvisato la guardia – questo il racconto dell’avvocato Ciccarone al collega Flavio Albertini Rossi, titolare della difesa di Cospito -. Dopo dieci minuti è arrivata l’infermiera col medico urlando e dicendo che avevano visto dal monitoraggio un problema. Erano molto preoccupati e dicevano che stava morendo. Gli hanno somministrato il potassio con l’ago a farfalla che ha sempre in vena perché secondo i medici bisognava intervenire subito. Alfredo ha aggiunto di avere visto un foglio col tracciato del cuore da cui si vedeva un grosso sbalzo. Poi la situazione è rientrata e si è stabilizzata