Perché il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua? La ricorrenza è stata istituita il 22 dicembre 1992 dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite, in occasione della Conferenza di Rio. Il World Water Day viene osservato quindi dal 1993 e fa parte dell’Agenda 21, il programma messo a punto dall’Onu per lo sviluppo sostenibile del pianeta. Il tema di quest’anno è “Accelerare il cambiamento“, con l’obiettivo di risolvere la crisi idrica e igienico-sanitaria. Tre le parole chiave: impara, condividi e agisci.

Perché il 22 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’acqua: i motivi

L’ONU ha deciso di istituire una giornata mondiale dedicata all’acqua per una ragione tanto semplice, quanto fondamentale: ricordare e sensibilizzare sull’enorme importanza di questa risorsa, definita anche ‘oro blu‘. Uno degli obiettivi principali di questa ricorrenza è contrastare la crisi idrica, sottolineando le criticità legate al consumo e alla gestione dell’acqua e promuovendo stili di vita volti a combattere il cambiamento climatico. Nel 2015 il mondo si è impegnato a raggiungere un traguardo ambizioso: ossia acqua e servizi igienici per tutti entro il 2030. Un progetto che, al momento, difficilmente verrà realizzato, e che quindi necessita di un impegno a livello globale. Come ricorda l’Onu, ancora oggi rappresentano un miraggio per miliardi di persone, scuole, aziende, fattorie, fabbriche e centri sanitari.

La Giornata mondiale dell’acqua 2023 coincide con la Conferenza Onu sull’acqua, che si terrà nella sede centrale delle Nazioni Unite a New York dal 22 al 24 marzo.

Perché la Giornata Mondiale dell’acqua è importante?

L’acqua è un elemento fondamentale per il benessere dell’uomo, perché interessa molteplici aspetti della vita. Eppure il mondo sta affrontando, negli ultimi anni, una crisi idrica mondiale. Si stima che oltre 800.000 persone muoiano ogni anno proprio a causa di patologie collegate ad acqua non sicura, servizi igienici inadeguati e scarse pratiche igieniche. Anche l’impatto dei cambiamenti climatici sull’acqua è sempre più forte; inondazioni e siccità rappresentano una minaccia allo sviluppo sostenibile. Ecco perché è necessario portare avanti delle misure a favore dell’acqua e della sua valorizzazione.

Il decalogo anti-spreco

In occasione della Giornata Mondiale dell’acqua 2023, Enea ha diffuso un decalogo ‘salva acqua’ per promuovere comportamenti virtuosi in famiglia, a scuola e sul lavoro. Ecco i suggerimenti e buone pratiche da seguire ogni giorno:

  • mantenere sempre efficiente l’impianto idrico, verificando l’eventuale presenza di perdite occulte. Infatti un rubinetto che gocciola può far sprecare fino a 5 litri di acqua al giorno;
  • chiudere il rubinetto quando l’acqua non viene usata, ad esempio per lavarsi i denti;
  • riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per annaffiare (se non è salata);
  • utilizzare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico, preferendo temperature non elevate. Installando pannelli solari si potrebbe scaldare l’acqua necessaria all’utilizzo degli elettrodomestici;
  • prediligere rubinetti con sensori o con rompigetto areato che bloccano il flusso dell’acqua, mantenendoli sempre efficienti;
  • installare sciacquoni a doppio tasto: consentono di ‘salvare’ anche 100 litri d’acqua al giorno;
  • scegliere la doccia anziché la vasca da bagno: un gesto semplice che può far risparmiare fino a 1.200 litri all’anno;
  • chiudere l’impianto centrale in caso di lunghi periodi di inutilizzo, ad esempio se si parte per le vacanze;
  • utilizzare sistemi temporizzati per l’irrigazione;
  • usare pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne, per molteplici ragioni: ad esempio favorire la ricarica delle falde.

L’Onu ha pubblicato un rapporto poche ore prima del primo grande incontro delle Nazioni Unite sulle risorse idriche in quasi mezzo secolo nel quale mette in guardia il mondo sul rischio che l’acqua sarà sempre meno in tutto il mondo. Leggi l’articolo https://www.tag24.it/543587-giornata-mondiale-dellacqua-2023-onu/