Chi era Brian Clough, colui vinse la Champions col Nottingham. L’allenatore che tra il 1979 e il 1980 vinse due Coppe dei campioni con il Forrest.
Chi era Brian Clough
Oggi 21 marzo è l’anniversario della nascita di Brian Clough. Un allenatore che magari alcuni non conoscono ma che ha segnato in maniera netta il taglio tra il calcio moderno e quello prima degli anni ’80.
Nato e cresciuto a Middlesbrough, nel nord dell’Inghilterra al confine con la Scozia il 21 marzo del 1935, figlio di operai e secondo di otto figli. Negli anni ’50 inizia a giocare a calcio con la squadra della sua città per poi chiudere la carriera gli ultimi tre campionati nel 1964 al Sunderland. Già in campo dimostra doti da guida tecnica e così, appesi gli scarpini al chiodo, decide di percorrere la carriera da allenatore.
L’occasione è nel 1967 quando passa al Derby County portando il club dalla Serie B inglese (Championship) alla vittoria nel 1972 del titolo in Premier League.
L’anno successivo passa al Brighton, sulle rive della Manica, ma per vedute differenti con la dirigenza dei “gabbiani” e soprattutto senza il suo fedele scudiero Peter Thomas Taylor, decide di lasciare la panchina e di accordarsi con il Nottingham Forrest con cui ottiene una promozione in prima divisione, vince un titolo nazionale e ben due Champions League. Siede sulla panchina del Forrest fino al 1995 con interruzioni per spengersi il 20 settembre del 2004.
Brian Clough frasi
L’allenatore inglese che per le sue frasi celebri ricorda Mourinho o il genio Helenio Herrera molti le ricordano ancora. Come per esempio “Roma non è stata costruita in un giorno solo perché nessuno mi chiese di prendere parte al progetto” ma anche “Non direi di essere il miglior allenatore al mondo, ma sono sicuramente nella top one.”