Giudice Sportivo Serie A, gli squalificati per la 28 giornata – Una giornata a Bryan Cristante, una ad Adam Marusic, due a Danilo D’Ambrosio e una a Leandro Paredes. Sono questi i verdetti del giudice sportivo dopo le risse accadute nel derby di Roma tra Lazio e Roma e nel derby d’Italia tra Inter e Juventus, che hanno visto trionfare la squadra di Maurizio Sarri e quella di Massimiliano Allegri. In mattinata è uscito il comunicato del giudice sportivo, che ha punito così i fatti accaduti a fine partita, squalificando per una giornata anche Roger Ibanez, ma esclusivamente per la doppia ammonizione subita nel corso del primo tempo della sfida tra la sua Roma e la Lazio, che ha poi condizionato il derby in negativo per i giallorossi. Nessuna espulsione “in campo” invece in Inter-Juventus, con la giustizia sportiva che ha però condannato e punito la rissa di fine gara (QUI l’accaduto) con D’Ambrosio e Paredes protagonisti su tutti. Rissa che ha poi coinvolto altri calciatori come Vlahovic e Correa, che non hanno però subito squalifiche e/o altro. Di seguito tutti i verdetti del giudice sportivo, con squalificati e diffidati per la giornata 28 in programma dall’1 al 3 aprile, dopo la sosta per le nazionali che vedrà l’Italia impegnata contro Malta e Inghilterra (QUI il programma completo).
Serie A, gli squalificati per la 28 giornata: i provvedimenti in Inter-Juventus
Due giornate a Danilo D’Ambrosio, una a Leandro Paredes. Questi i provvedimenti nel derby d’Italia. Il primo – che ha anche ricevuto una multa di 5.000 euro – “per condotta gravemente anti-sportiva: per essersi, al termine della gara, avvicinato ad un calciatore avversario, reagendo alle provocazioni del medesimo, stringendogli per pochi istanti la parte posteriore del collo, reiterando l’atteggiamento aggressivo dopo il tentativo da parte dell’Arbitro di separarli, trattenuto a fatica dai compagni e dai componenti della propria panchina”. Paredes invece ha ricevuto anche una multa di 10.000 euro “per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di un calciatore della squadra avversaria, cercando, dopo il tentativo da parte dell’Arbitro di separarli, di avvicinarlo nuovamente, venendo trattenuto a fatica dai compagni e dai componenti della propria panchina”.
Oltre a Marusic, Cristante, Mancini e Ibanez (i dettagli delle squalifiche nel paragrafo successivo), ecco gli altri squalificati per la prossima giornata di Serie A: Coppola (Verona), Izzo (Monza), Maleh (Lecce), Mancini (Roma), Rodrigo Becao (Udinese), Nuytinck (Sampdoria), Nzola (Spezia), Nuhen Perez (Udinese), Pessina (Monza), Rabiot (Juventus), Walace (Udinese), Umtiti (Lecce).
I provvedimenti nel derby di Roma
Partendo dal derby di Roma, dunque, gli squalificati sono Bryan Cristante e Adam Marusic, ma non solo. Il calciatore giallorosso ha ricevuto una giornata di squalifica e 10.000 euro di ammenda per: ‘comportamento scorretto nei confronti di un avversario (sesta sanzione); per avere, al termine della gara, in reazione alla provocazione di un calciatore avversario, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti del medesimo, non riuscendo nell’intento di affrontarlo in quanto fermato da un Assistente’. Per quanto riguarda Marusic invece, ha ricevuto una giornata di squalifica e 15.000 euro di ammenda per: ‘per avere, al termine della gara, assunto un atteggiamento provocatorio e volgare nei confronti dei calciatori della squadra avversaria, causando la reazione dei medesimi e dell’intera panchina’. Squalificati anche Roger Ibanez e Gianluca Mancini. Il primo per ‘doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario’. Mancini invece ‘per comportamento scorretti nei confronti di un avversario; già diffidato (quinta sanzione)’.
Il giudice sportivo è entrato anche nel dettaglio dei cori antisemiti: Il Giudice Sportivo deciderà sul caso entro il 4 aprile prossimo, in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso, in merito “ai cori beceri e offensivi, di matrice anche religiosa, che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto”.