Cosa succede se non pago una multa? A volte può capire che dopo aver ricevuto l’avviso di una multa stradale ci si dimentichi di pagarla oppure, se non si hanno le disponibilità economiche, si deve rinviare il pagamento. Ma quali sono i rischi e le conseguenze se poi la multa non viene pagata?
Infatti una dimenticanza del pagamento che si protrae nel corso del tempo può portare a conseguenze spiacevoli. In generale le multe stradali sono le dirette conseguenze di un’infrazione commessa: dal parcheggio in divieto di sosta, all’eccesso di velocità, parcheggio non pagato e ancora tantissime le possibilità. In base all’infrazione che viene commessa si prevede l’importo della sanzione che può andare, quindi, da poche decine di euro fino a superare i 5mila euro.
Entro quando bisogna pagare una multa stradale ?
La multa viene notificata entro novanta giorni da quando è stata commessa l’infrazione. Il trasgressore ha sessanta giorni di tempo per pagarla, ma se ritiene che l’infrazione non è stata commessa o che c’è stato un errore nell’invio può fare ricorso entro trenta giorni al giudice di pace oppure entro sessanta al prefetto.
Dal momento in cui la contravvenzione è stata notificata quindi si hanno:
- 60 giorni di tempo per pagare la multa;
- 30 giorni di tempo per fare ricorso al giudice;
- 60 giorni di tempo per fare ricorso al Prefetto.
Attenzione perché se il postino non trova nessuno in casa e lascia l’avviso di raccomandata nella cassetta comunque dopo 10 giorni di tempo la comunicazione della multa si considera ricevuta e quindi i termini per il pagamento e per il ricorso decorrono normalmente, come se la raccomandata fosse stata ritirata. Una volta decorsi i termini non sarà più possibile fare ricorso e contestare la multa, si potrà solamente pagare.
Pagamento in ritardo, quali conseguenze?
Se non si procede con il ricorso la multa deve essere pagata, ma cosa succede se non si paga? Quando una multa non viene pagata il Comune delega l’Agenzia delle Entrate Riscossione a procedere con il recupero del debito, attraverso la notifica della cartella esattoriale che deve arrivare entro due anni. Se non venisse rispettato il termine a questo punto la multa e la cartella non dovranno essere pagate.
Ma è bene specificare che nel momento in cui arriva la cartella esattoriale, per la multa non pagata, l’importo della sanzione sarà calcolato con gli interessi: 10% per ogni sei mesi di ritardo nel pagamento. E, inoltre, in questo caso l’importo era già in misura piena mentre all’arrivo del verbale se si paga la multa stradale entro cinque giorni si può beneficiare di uno sconto del 30% sull’importo.
Cosa rischio se non pago una multa?
Se si continua a non pagare la multa nonostante il sollecito dell’Agenzia delle Entrate, passati 60 giorni dalla comunicazione ci saranno conseguenze più gravi. La prima misura che può essere applicata è il fermo dell’auto, un provvedimento attraverso il quale si vieta la circolazione al mezzo multato. Il fermo deve essere comunicato con un preavviso di 30 giorni e viene meno al momento del pagamento della multa. In caso di richiesta di rateizzazione del pagamento basterà presentare la documentazione del pagamento della prima rata per eliminare il fermo dell’auto.
Dopo quanto si prescrive una multa non pagata?
Trascorsi cinque anni dalla comunicazione la multa cade in prescrizione e può essere non pagata. Gli unici atti in grado di interrompere il corso della prescrizione sono: il fermo amministrativo, il pignoramento o l’intimazione ad adempiere.