Milan-Luis Enrique, gli scenari. Sarà rivoluzione? – Champions o rivoluzione, totale o quasi. È ancora presto per fare bilanci e nulla ancora è stato deciso, ma se il Milan da campione d’Italia in carica non dovesse centrare la qualificazione alla prossima edizione della Champions League allora i vertici rossoneri potrebbero decidere per un rinnovamento dell’area tecnica che coinvolgerebbe sicuramente l’attuale allenatore Stefano Pioli, senza escludere del tutto la possibilità che anche Paolo Maldini – grande sponsor dell’allenatore campione d’Italia – venga messo davanti alle proprie responsabilità. Scenari che verranno delineati alla fine di una stagione che al momento vede il Milan nei quarti di finale di Champions League dove sfiderà il Napoli, ma in affanno in campionato e con la qualificazione tra le prime quattro a rischio dopo un 2023 horror.
Milan, Luis Enrique è un pupillo del ds Massara
I rossoneri, infatti, occupano attualmente la quarta posizione in classifica a quota 48 punti, due in meno dell’Inter terza, uno in più della Roma quinta. E con la Juventus che, in caso di restituzione dei 15 punti in classifica (il 19 aprile la sentenza, QUI tutte le info) potrebbe scavalcare tutti, spingendo proprio i rossoneri momentaneamente fuori da un piazzamento Champions. E con il Milan fuori dalle prime quattro in Europa a pagare sarebbe Stefano Pioli. Secondo i rumors degli ultimi giorni i vertici rossoneri avrebbero anche già individuato il nome dell’eventuale sostituto: si tratta dell’ex Roma Luis Enrique, un pupillo dell’attuale ds del Milan Massara, libero dopo la fine dell’avventura da Ct della Spagna conclusa dopo il deludente Mondiale.
Milan-Luis Enrique, Sabatini: “È un grandissimo”
Sulle qualità di Luis Enrique ha sempre creduto e scommesso anche Walter Sabatini, l’uomo che gli affidò in passato la panchina della Roma. E proprio il dirigente italiano ha parlato così alla Gazzetta dello Sport della possibilità di rivedere l’allenatore spagnolo nel nostro campionato: “Mi piacerebbe rivedere Luis Enrique in Italia, è cresciuto, è all’altezza dei grandissimi. Se ci sta pensando il mio amico Frederic Massara? Ammesso che sia un tema la sostituzione di Pioli, non è escluso che lo faccia. Anzi, per come lo conosce, non può non avere un pensiero su di lui”. Scenari che in casa Milan potrebbero trasformarsi in realtà. Ma che Pioli proverà ad allontanare con un finale di stagione all’altezza e, soprattutto, portando il Milan tra le prime quattro in campionato.