Sconti bollette luce e gas e bonus sociale nel nuovo decreto in arrivo dal Consiglio dei ministri che si riunirà, probabilmente, già durante questa settimana: ecco quali sono le novità in arrivo dal 1° aprile 2023 dopo il termine degli incentivi previsti a fine marzo dalla legge di Bilancio. Il 31 marzo prossimo scadono infatti gli aiuti alle famiglie e alle imprese della Manovra 2023: allo studio del governo di Giorgia Meloni un nuovo sistema di sconti che dovrebbe essere legato ai consumi effettivi delle famiglie e ai comportamenti virtuosi. Se, tuttavia, l’esecutivo non dovesse fare in tempo a rivoluzionare il sistema delle tariffe di luce e gas, si punterebbe all’azzeramento (forse parziale) degli oneri di sistema e dell’Iva sulle bollette, oltre a riproporre il bonus sociale. Nel provvedimento arriveranno anche gli incentivi per le imprese: in questo mercato si tratterebbe di prorogare i crediti d’imposta per non rallentare la produzione.
Sconti bollette luce e gas e bonus sociale nel nuovo decreto in arrivo: ecco le novità dal 1° aprile 2023
Il governo di Giorgia Meloni ha sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri la questione del caro bollette di luce e gas. Con il termine degli aiuti della legge di Bilancio 2023 fissato per il prossimo 31 marzo, a partire dal giorno dopo famiglie e imprese rimarrebbero scoperte da incentivi e bonus. Di fondo c’è uno scenario che è cambiato rispetto a dicembre scorso: il prezzo del gas è diminuito nei due mesi precedenti (a gennaio e febbraio), e anche a marzo il costo dovrebbe subire qualche taglio, secondo le previsioni dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera); anche il costo dell’elettricità dovrebbe ridursi ma la variazione arriverà nel prossimo trimestre. In ogni modo, l’Arera stima un taglio, anche superiore, del 20% tra aprile e giugno. Considerazioni che potrebbero indurre il governo a valutare un trimestre transitorio, nel quale gli sconti alle famiglie potrebbero essere più bassi rispetto ai primi tre mesi del 2023, in attesa della vera riforma modellata sui consumi effettivi delle famiglie. In questo progetto potrebbero trovare spazio la proroga dell’azzeramento (o il taglio parziale) degli oneri di sistema e dell’Iva sulle bollette, nonché la conferma del bonus sociale per le famiglie che abbiano un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 15mila euro. Senza questi strumenti, le associazioni dei consumatori stimano un’impennata delle bollette del gas del 58% e del 27% dell’energia elettrica.
Aiuti alle imprese prezzo del gas: arriva il nuovo sistema di crediti d’imposta
La proroga degli sconti sulle bollette di luce e gas arriverebbe in un periodo di attesa della revisione delle tariffe. Infatti, andrà a regime, probabilmente a metà 2023, la nuova tariffazione che terrà conto dei consumi effettivi delle famiglie, premiando quelle più virtuose. Le nuove tariffe di luce e gas prevederebbero, infatti, un meccanismo di sconti per tre quarti di bolletta (tra il 70 e l’80%) se i consumi sono stati in linea con quelli dei periodi precedenti gli aumenti dei prezzi del gas e della luce; alla restante parte della bolletta (il 20-30%) verrebbero applicate le tariffe ai prezzi correnti di luce e gas, con tutti gli aumenti delle due fonti energetiche. Per le imprese, il governo vorrebbe confermare i crediti d’imposta per andare incontro agli accresciuti costi di gas ed energia elettrica e garantire che la produzione non subisca rallentamenti per il caro prezzi. I bonus per le imprese sarebbero legati a tre fasce modellate sul prezzo del gas: nella prima fascia il credito d’imposta (confermato al 45% per le aziende energivore e al 35% per quelle non energivore) scatterebbe per costi superiori a circa 70 euro per chilowattora del gas; nella seconda fascia il credito d’imposta si dimezzerebbe per prezzi del gas tra i 40 e i 70 euro circa (attualmente il costo è di poco più di 50 euro per chilowattora); infine sotto i 40 euro il credito d’imposta sarebbe pari a zero perché si tornerebbe a un livello di prezzi precedente alla crisi scaturita dalla guerra in Ucraina.