Ormai è tutto pronto per il grande ritorno tra i professionisti di Domenico Pozzovivo. Il corridore, lasciato a piedi dalla sua precedente squadra, nelle ultime settimane ha trovato un accordo con la Israel Premier Tech che gli garantirà la partecipazione di diverse corse importanti. Ecco perché il 40enne ha ritrovato entusiasmo e motivazione giusta per continuare.
Domenico Pozzovivo: “Sono stati mesi davvero difficili”
Ai microfoni di Tuttobiciweb, Pozzovivo ha commentato in questa maniera la sua voglia di rientrare alle competizioni: “Ho fatto ritiri e mi sono preparando normalmente con un inizio di stagione programmato per inizio febbraio. La firma con la Israel? E’ stato il mio procuratore, Raimondo Scimone a chiamarmi. Ma qualcosa era arrivata anche da Valentino Sciotti, che con la Fantini Vini è sponsor della Israel – Premier Tech. So che Sciottiha avuto un ruolo determinante in questa vicenda e oggi voglio ringraziarlo per la fiducia che ha deciso di darmi. Mi trovavo a Tenerife quando mi hanno chiamato per firmare il contratto. Sono subito rientrato e tra Strade bianche e la Tirreno-Adriatico, sono riuscito a sistemare tutte le questioni burocratiche e a prendere anche il materiale della squadra che per me è veramente fondamentale.
Eppure, ad un certo punto, lo stesso Pozzovivo sta pensando vivamente al ritiro, prima della chiamata della Israel: “Sono stati mesi veramente difficili, perché ad un certo punto avevo capito che avrei dovuto prendere in considerazione l’idea di dovermi ritirare. Questo mi faceva male, perché non era così che avevo deciso di smettere di correre. Non avevo pensato inizialmente al pericolo di non dover più fare gare e che potevo all’improvviso uscire fuori dal mondo del ciclismo. Se non avessi trovato una squadra, sapevo che avrei dovuto guardare a cosa avevo intorno e a come reinventare in un attimo la mia vita.”
Ora comincia una nuova vita per Pozzovivo. L’ennesima.