Se da un lato la Red Bull pare non avere già più rivali in questa nuova stagione di Formula 1, dall’altro lato per Chris Horner c’è un caso “interno” da gestire dopo l’episodio del giro veloce di Max Verstappen. Il pilota olandese in Arabia Saudita aveva infatti fatto registrare il miglior tempo in assoluto in gara, strappando un punto aggiuntivo proprio al suo compagno di squadra nonostante dal muretto gli fosse stato chiesto di gestire il tempo.
Una scelta per nulla gradita dal compagno Checo che è rimasto sorpreso al termine della gara, anche perché quel giro veloce è valso a Max il comando della classifica generale dei piloti. Nel tentativo di porre argine ad una questione senz’altro spinosa, è intervenuto proprio Chris Horner che ha così giustificato l’episodio:
Avevamo capito che i piloti avrebbero provato ancora a migliorare il tempo nell’ultimo giro; entrambi i piloti avevano ricevuto informazioni necessarie nell’eventualità che volessero ancora provarci. Checo aveva il giro più veloce in quel momento, ed era ovvio che chiedesse quale fosse. Sapeva che Max avrebbe fatto un tentativo, ma ha rinunciato dopo le prime due curve. Era già a un decimo e mezzo di distacco da se stesso, e poi ha rinunciato.
Formula 1, Horner sul giro veloce di Max: “Abbiamo lasciato i piloti liberi”
Il colpo di Max ha regalato un finale di gara inaspettato un po’ da tutti anche perché per diversi giri il pilota olandese aveva lamentato una strana sensazione sulla propria vettura. Dal canto suo, Verstappen era stato “intimato” di mollare un po’ il ritmo gara anche perché nelle qualifiche di sabato la sua Red Bull aveva subito un problema al semiasse costringendolo alla 15esima posizione.
A spiegare un retroscena proprio su quest’episodio è intervenuto ancora Chris Horner che ha così raccontato le scelte del team nelle battute conclusive del Gran Premio:
Abbiamo pensato “Ok, abbassiamo il ritmo di entrambe le vetture” ma non appena è stato chiaro che non potevamo vedere nulla nei dati, abbiamo lasciato di nuovo i piloti liberi di spingere.