Quali sono i buoni spesa 2023? Quando si può richiedere un incentivo spesa? Il governo italiano ha previsto per le famiglie bisognose diversi incentivi, aiuti economici, sconti e sussidi. Nel 2023 le iniziative a sostegno del reddito sono davvero tante, tuttavia, esistono una o più misure, a cui manca il decreto attuativo.
I buoni spesa sono uno strumento di sostegno al reddito gestito dall’Amministrazione Comunale per le famiglie in stato di bisogno assoluto, per questo, si consiglia di richiedere maggiori informazioni sull‘emissione dei bandi presso il Comune di appartenenza.
A ogni modo, nella legge di Bilancio 2023, sono state inserite diverse misure fortemente potenziate, abbinate ad altri interventi finalizzati al sostegno al reddito economico delle famiglie, come appunto; carta acquisti, Reddito alimentare e così via.
In questo articolo analizzeremo le misure in vigore fino al 31 dicembre 2023. Un breve prospetto sui buoni spesa e altre misure accessibili da subito.
Buoni spesa 2023
La Carta acquisti è un contributo economico rilasciato, su domanda, per le famiglie con figli a carico minori di anni 3 anni od over 65 anni di età. La misura è subordinata dalla presenza di uno o più requisiti.
La Carta acquisti minori e maggiori di 65 anni, permette di ricevere un contributo bimestrale fino a 80 euro. I beneficiari possono utilizzare la Social card sia per gli acquisti di beni di prima necessità che per il pagamento delle bollette. Nonostante, l’importo ridotto, questo incentivo piace anche per la possibilità di ricevere sconti particolari nei negozi convenzionati.
Purtroppo, la fascia anagrafica non è il solo requisito da rispettare per ottenere il beneficio economico, infatti, esistono diverse condizioni reddituali e altri criteri da rispettare.
Il richiedente dovrà richiedere, presentare e ritirare la carta presso gli uffici postali. L’accredito del contributo è subordinato dalla presenza di uno o più requisiti a seconda dei casi.
A ogni modo, per i minori di anni 3, la normativa prevede un come requisito principale, l’età anagrafica un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 7.640,18 euro.
Gli over 60 che richiedono il contributo spettante devono rientrare in un reddito certificato ISEE uguale o inferiore a 7.640,18 euro annui. Per gli over 70 il valore reddituale si sposta su un reddito uguale o inferiore a 10.186,91 euro annui.
Carta risparmio spesa
Il governo italiano nella legge di Bilancio 2023, ha inserito un nuovo strumento finalizzato al sostegno del potere di acquisto delle famiglie bisognose. Tuttavia, la Carta risparmio spesa non è andata ancora a regime. Molto probabilmente, per la fine del mese di marzo 2023, dovrebbe essere emesso il decreto attuativo con l’indicazione dei requisiti principali di accesso alla misura.
Per ora, sappiamo che la misura ha una natura nazionale, ma sarà gestita in via sperimentale su base locale. Ciò significa, che non partirà per tutti i cittadini, ma sarà gestita da alcuni Comuni.
Non si conosce l’importo come requisito indispensabile per il rilascio della Carta risparmio spesa. Tuttavia, sappiamo che il requisito reddituale comprende un certificato ISEE uguale o inferiore a 15.000 euro. Il contributo sarà diretto all’acquisto di beni e servizi di prima necessità.
Reddito alimentare
Diversamente dalla misura sopra esposte, il Reddito alimentare è una misura istituita con una doppia finalità. Infatti, da un lato si punta ad abbattere lo spreco alimentare e nello stesso tempo permette alle famiglie di ricevere un pacco alimentare per il sostentamento della famiglia.
Molto probabilmente, il circuito di distribuzione dei pacchi alimentari sarà gestito direttamente dai supermercati che si dovrebbero occupare della distribuzione per le famiglie bisognose.
L’assenza del decreto attuativo non permette di chiarire esattamente tutti gli aspetti di questa particolare misura, per cui si rinvia l’approfondimento dell’argomento verso la fine del mese.