Il leader delle Corea del Nord Kim Jong-un ha guidato un’esercitazione che simulava un contrattacco nucleare. Si tratta della quinta dimostrazione missilistica questo mese che Pyongyang mette in atto per protestare contro le esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud.

Corea del Nord: Kim guida simulazione contrattacco atomico

Le esercitazioni di un contrattacco nucleare della Corea del Nord hanno comportato il lancio di un missile a corto raggio. Il leader nordcoreano Kim Jong-un definito il test missilistico “un passo importante nella preparazione delle forze armate nucleari per l’adempimento urgente e preciso dell’importante missione di scoraggiare la guerra“.

La situazione attuale, in cui i nemici stanno diventando sempre più pronunciati nelle loro mosse di aggressione contro la RPDC, richiede urgentemente che la RPDC rafforzi esponenzialmente la sua deterrenza alla guerra nucleare“, ha detto Kim.

L’agenzia di stampa centrale coreana ufficiale di Pyongyang ha affermato che il missile, che ha volato per circa 800 chilometri (500 miglia), era dotato di una finta testata nucleare. Ha descritto il test come riuscito, affermando che il dispositivo è esploso come previsto a 800 metri (iarde) sopra l’acqua in un punto che simulava un “obiettivo nemico principale” non specificato.

Jeon Ha Gyu, portavoce del ministero della Difesa della Corea del Sud, ha affermato che è chiaro che la Corea del Nord con la sua intensificata attività di test sta compiendo “notevoli progressi” nella tecnologia delle armi nucleari.

Questo nuovo test missilistico del Nord è una reazione alle esercitazioni militari combinate di Seul e Washington, reputate una minaccia e una prova generale per l’invasione contro Pyongyang. Giovedì Pyongyang ha lanciato il suo missile balistico intercontinentale (ICBM) Hwasong-17, il più potente del suo arsenale, alla presenza del leader Kim Jong Un e di sua figlia e poco prima di una visita in Giappone del presidente sudcoreano.

In un altro dispaccio, KCNA ha affermato che oltre 1,4 milioni di nordcoreani si sono offerti volontari per arruolarsi o arruolarsi nuovamente nell’esercito per combattere.