Questa sera di lunedì 20 marzo 2023, un bambino di Bono, comune della provincia di Sassari, in Sardegna, è stato trasferito d’urgenza a bordo di un elicottero all’ospedale Bambin Gesù di Roma dopo essere stato colpito da meningite.
Il piccolo, Andrea Pinna è nato il 3 luglio 2022 a Bono e ha appena 8 mesi. La notizia della sua malattia e del viaggio della speranza verso la Capitale si è diffusa rapidamente dal Goceano alla Barbagia, suscitando molta apprensione nei paesi tra Nuorese e Sassarese.
Bambino Bono Meningite, il viaggio della speranza e le preghiere del paese
Il padre Giuseppe è abbastanza conosciuto in città perché è l’allenatore del Taloro Juniores di Gavoi. La parrocchia di San Giorgio di Gavoi e di San Giorgio di Lodine, dopo aver appreso quanto accaduto, ha mandato subito un messaggio di vicinanza alla famiglia: “Ci uniamo nella preghiera per il figlioletto del mister della Juniores del Taloro, il piccolo Andrea Pinna di 9 mesi, ricoverato al Bambin Gesù di Roma per una meningite “. È questo il messaggio scritto dal parroco Don Michele Casula, sulla pagina Facebook ‘Parrocchie san Gavino Gavoi e san Giorgio Lodine’.
Sotto si sono riversati tanti commenti di ottimismo verso il piccolo: “Signore poggia la Tua Santa mano su questa creatura e donagli la grazia della guarigione affinché al più presto torni ad abbracciare con gioia i suoi cari
Gesù confido e spero in Te “
A esprimere il sostegno alla famiglia, anche il sindaco di Bono, Michele Solinas, che ha dichiarato: “L’amministrazione comunale è vicina a Giuseppe, Silvia e alla piccola Giada in questo momento di grande apprensione per la salute del piccolo Andrea, giunga a voi un forte e caloroso abbraccio”.
Avviata la profilassi su tutti i contatti del bimbo
In seguito al riscontro dell’infezione, da quanto si apprende, è stata avviata la profilassi su tutti i contatti del bimbo. Il risultato è che non sarebbero emersi altri casi, e non è chiaro come il bambino possa essere stato contagiato.
Non si conoscono ulteriori condizioni sulla salute del piccino.
Aumentano i casi di meningite, il recente episodio
È dello scorso 28 febbraio 2023, la notizia della morte di un ragazzo di 17 anni per meningite. Il fatto è avvenuto a Bassano del Grappa, dove 265 persone sono finite in profilassi.
Il giovane è deceduto dopo qualche giorno dal ricovero all’ospedale di San Bassiano per una meningite da Meningococco di tipo B. Per lui è stata dichiarata la morte cerebrale.
Il 17enne abitava a Tezze sul Brenta, si chiamava Tommaso Fabris ed era stato ricoverato nella notte tra sabato 25 e domenica 26 febbraio al San Bassiano di Bassano del Grappa, dopo un allenamento di basket. La procedura di osservazione prevista per legge avviata ha avuto la durata di sei ore, dopo di cui è stata dichiarata la morte cerebrale del ragazzo.
Il team di medici del Pronto Soccorso e della Rianimazione ha fatto del tutto per rianimarlo e salvargli la vita, ma la vittima aveva già un quadro clinico disperato, e, da quanto spiegato dal direttore sanitario Antonio Di Caprio, sembra che la malattia fosse molto aggressiva. Ecco cosa aveva affermato il Dottore, una volta ricoverato il ragazzo: “La situazione è drammatica. Si sta facendo il massimo. Purtroppo in questo caso la malattia si è dimostrata davvero molto aggressiva nella sua evoluzione. Il personale medico ha fatto sin dall’inizio tutto impossibile per invertire il decorso o quantomeno stabilizzare il quadro clinico, ma le condizioni del giovane restano disperate. Abbiamo già avuto casi di meningite di tipo B, che seppur rari, ciononostante si verificano e spesso ci danno il tempo per intervenire salvando così la vita dei pazienti”.
In quell’occasione, circa 265 persone si erano sottoposte alla profilassi antibiotica, con lo scopo di bloccare gli effetti di un possibile contagio. Infatti, nelle ultime settimane, il cestista aveva avuto contatti con molti amici, colleghi e parenti che sono stati indicati alle varie ULSS della regione.