I percettori del RdC sono obbligati a seguire i corsi di formazione obbligatoria a partire da 18 a 65 anni. Tuttavia, esiste un particolare molto rilevante e riguarda i cittadini inoccupabili, ovvero gli over 60.
La questione, è semplice se gli over 60 ricevono la convocazione per presenziare ai corsi di formazione sono obbligati o meno alla partecipazione? Apparentemente gli over 60 rientrano nella categoria dei percettori inoccupabili, tuttavia, la normativa sposta il limite della partecipazione ai corsi fino a 65 anni.
Come funzionano i corsi di formazione RdC?
In sostanza, le nuove disposizioni poste in essere per il sussidio di Stato, prevedono la partecipazione ai progetti formativi predisposti dai Centri per l’impiego.
In teoria, il problema potrebbe sorgere per i percettori del RdC over 60, che rientrano nella categoria degli “inoccupabili”, messi nel dubbio di accettare o meno la convocazione. Infatti, secondo quanto descritto nelle nuove disposizioni per l’ammortizzatore sociale, coloro che rientrano un’età anagrafica compresa tra 18 e 65 anni sono obbligati all’adesione dei corsi di formazione per un periodo semestrale.
Alla luce di questa disposizioni, si comprende il caos generato per gli over 60. Oltretutto, dal 1° settembre 2023, il Reddito di cittadinanza dovrebbe essere sostituito da una nuova misura. Infatti, come preannunciato in più occasioni il nuovo sussidio Mia porterà a consumo il Rdc.
RdC e corsi di formazione obbligatori 2023
Il governo italiano nella legge di Bilancio 2023 ha previsto il rinnovo del sussidio di Stato, introducendo delle novità in materia di erogazione del contributo economico spettante.
Infatti, è stata introdotta l’immediata disponibilità al lavoro, la sottoscrizione del Patto per il lavoro e l’obbligo della partecipazione ai corsi formativi, progetti finalizzati al reinserimento nell’attività lavorativa o la partecipazione a progetti di utilità collettiva.
La partecipazione ai corsi formativi ha una durata semestrale.
Oltretutto, sempre secondo le direttive istituzionali, i fruitori del sussidio con un’età compresa tra 18 e 29 anni, privi di formazione scolastica obbligatoria, sono chiamati alla partecipazione di percorsi finalizzati prima all’istruzione e poi all’inserimento lavorativo.
Esonero obblighi formativi
Non tutti i percettori del sussidio sono chiamati alla partecipazione obbligatoria dei corsi formativi, infatti, esiste una categoria di fruitori del sussidio esonerati dalla partecipazione ai progetti di formazione.
In particolare, svincolati dall’obbligo gli over 65, i titolari di trattamento economico previdenziale, coloro che risultano già inseriti in un percorso formativo, i disabili e, infine, coloro che sono già indirizzati verso percorsi di studio.
Le modifiche approvate per il Reddito di cittadinanza sono presenti nella legge di Bilancio 2023. Il primo punto riguarda la riduzione delle mensilità passata da 18 a 7.
Un taglio drastico che non investe tutti percettori del sussidio. Oltretutto, la non adesione ai nuovi adempimenti previsti per il 2023 porta all’immediata perdita del sussidio di Stato.
E, ancora, particolarmente rilevante assume l’accettazione all’offerta congrua. Infatti, se non viene accettata la prima offerta di lavoro congrua, scatta la decadenza immediata dal sussidio.
Il caos generato tra gli occupabili e i non occupabili crea non pochi disagi tra ti cittadini.
È possibile essere esonerati dagli obblighi connessi alla fruizione del Reddito di cittadinanza?
Come spiegato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, possono esimersi dagli obblighi legati al godimento del RdC diverse categorie di persone, tra cui:
- “componenti con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza nel nucleo familiare di soggetti minori di 3 anni di età ovvero di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, come definiti a fini ISEE;
- lavoratori disoccupati in presenza di un reddito di lavoro dipendente o autonomo da cui ricavino un reddito pari o inferiore a €. 8.174 per lavoro dipendente ed €. 5.500 per lavoro autonomo;
- coloro che frequentano corsi di formazione e così via”.