Lucia Annunziata e Roccella esposto. Domenica 19 marzo 2023 non è stata fortunata per mamma Rai: nell’ordine sono scoppiate polemiche per la parolaccia pronunciata da Lucia Annunziata a Mezz’ora in più su Rai 3, per la frase infelice di Vittorio Sgarbi a Domenica In. E ancora per la gaffe di Claudio Lippi nel programma di Francesca Fialdini A ruota libera e per il monologo di Luciana Littizzetto a Che tempo che fa a favore delle Famiglie Arcobaleno (e quindi contro le recenti decisioni del governo).
Chi di loro sta per ricevere un esposto? Purtroppo la protagonista è la Annunziata in seguito a quanto accaduto durante l’intervista con la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Eugenia Roccella. “La maternità surrogata? Dobbiamo chiamarla con il suo nome, ‘utero in affitto’. Questo mette a fuoco il passaggio di denaro, bisogna leggere i contratti di maternità surrogata e si apre un mercato per i bambini. Questo per la prima volta nella storia dell’umanità, ci sono fiere nel mondo, ci hanno provato pure a Milano. Questa pratica può costare sui 100mila euro, una cosa per benestanti, ma alle donne arrivano dieci mila euro“, ha dichiarato quest’ultima.
“Stiamo parlando di una scelta ideologica, ed è legittimo, questo si può fare senza surrettiziamente, mi perdoni, senza chiudere in Commissione del Senato le politiche europee per poi bloccare la trascrizione dei certificati di nascita dei figli già nati: prendetevi la responsabilità di farle queste leggi, ca**o“, ha detto la conduttrice, chiedendo poi scusa per i toni. Queste scuse però non sembrano essere bastate. Il video della sfuriata è diventato virale ed ora arrivano conseguenze peggiori.
Lucia Annunziata e Roccella esposto: cosa succederà
L’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi è intervenuta annunciando un esposto all’Agcom e una richiesta di incontro al CdA della Rai. “In un programma di informazione della rete pubblica, dove sono presenti ospiti istituzionali e rappresentanti di Governo e Parlamento, non è tollerabile l’utilizzo di linguaggi scurrili“, ha fatto sapere l’Associazione all’agenzia di stampa Adnkronos.
E non è finita qui. “I termini utilizzati da Lucia Annunziata nel suo sfogo sono forse più adatti a trasmissioni trash come il ‘Grande Fratello’, e oltre ad essere inopportuni potrebbero rappresentare una violazione delle norme che regolano il servizio pubblico radiotelevisivo”.
Per questo motivo l’Associazione Utenti dei servizi Radiotelevisivi ha deciso di presentare una segnalazione all’Agcom, chiedendo di aprire una indagine su quanto accaduto per verificare se l’uso di parolacce durante una trasmissione di informazione Rai possa rappresentare una violazione della normativa in materia.
“Il problema non è nemmeno la parolaccia che ha usato, ma la protervia con cui si è rivolta anche al Parlamento e alle Commissioni, imponendo a Camera e Senato la sua agenda e la sua visione. L’Annunziata lo fa con spontaneità. È la tipica intolleranza para stalinista di alcuni settori della sinistra che sono ossessionati da questo tema. Per fortuna presto anche nel servizio pubblico ci sarà una stagione di libertà e di pluralismo, che restituirà gli stalinisti a Stalin e la televisione a un vero e arioso dibattito delle idee“, ha commentato invece il vicepresidente del Senato di Forza Italia Maurizio Gasparri con un post su Twitter.
Agcom multa la Rai: “Pubblicità occulta al Festival di Sanremo”
Agcom è già recentemente intervenuta per un’altra questione importante in Rai: al Festival di Sanremo 2023 c’è stata pubblicità occulta a favore di Instagram? La risposta è sì.
“Con riferimento alla pubblicità non segnalata, rilevata in 12 episodi, e sull’utilizzo di Instagram, il Consiglio, all’unanimità, ha ritenuto la questione non manifestamente infondata e ha dato mandato alla competente direzione di avviare un procedimento sanzionatorio“, riporta la nota di Agcom.