Linea 1 Napoli. Nelle prime ore del pomeriggio un gruppo di manifestanti ha occupato i binari della Linea 1 di Napoli e il gesto è finito sui social dove si è scatenata una polemica da parte degli utenti che hanno chiesto il motivo di tale azione. E’ servito l’intervento da parte delle Forze dell’Ordine per tentare di ripristinare l’ordine e la circolazione normale della metro. Sono in corso le indagini e si attendono aggiornamenti.
Linea 1 Napoli bloccata da un gruppo di manifestanti
Il gruppo di manifestanti che ha occupato prima i binari e poi è entrato nel palazzo San Giacomo sarebbe composto da disoccupati che avrebbero messo in atto questo gesto senza un preavviso. A tal proposito, le persone che si sono ritrovate senza mezzi di trasporto per tutto il pomeriggio, hanno sottolineato il fatto di aver avuto dei disagi a causa di un disservizio da parte delle linea 1 che è rimasta bloccata. La notizia viene confermata anche da Anm che, sul proprio canale ufficiale, scrive: “Metro Linea 1: circolazione temporaneamente sospesa sull’intera tratta. Presenza persone non autorizzate sui binari alla stazione Museo”.
Il motivo
Sono in corso le indagini per capire quale sia stato il motivo scatenante della manifestazione, l’unica certezza per il momento è ciò che si legge in un post del Movimento Disoccupati “7 Novembre” dove c’è scritto: “URGENTE Quello che sta succedendo ora nel Palazzo San Giacomo e in piazza con i disoccupati dovrebbe far indignare e scattare tutti i compagni/e della città. Un gruppo di disoccupati è sequestrato nei fatti dentro l’androne del Palazzo San Giacomo mentre tutto il movimento è alla metro Linea 1 di Cavour. Le istituzioni giocano sulla fame dei proletari. Non ci reprimeranno così”.
Si pensa, quindi, ad un motivo riguardante la perdita del lavoro. La crisi economica in alcuni settori si fa sentire e sono sempre di più le persone che rimangono senza lavoro.
Gli aggiornamenti sulla disoccupazione
Nonostante ci siano tante persone disoccupate e alla ricerca di un lavoro stabile, l’Italia nello scorso autunno si è affermata tra i paesi con un tasso di disoccupazione più basso rispetto ad altre situazioni. Infatti, a luglio è calato di 0,1 punti sul mese precedente al 7,9%. I disoccupati sono 1 milioni 978mila in calo di 32mila unità su giugno e di 304mila su luglio 2021. Gli occupati sono 23.205.000. I dipendenti a termine (3 milioni 166mila) raggiungono il valore più alto dal 1977, primo anno della serie storica.
Un altro dato da non sottovalutare è il fatto che a luglio 2022 sono diminuiti sia gli occupati sia i disoccupati mentre crescono gli inattivi. L’occupazione è calata rispetto a giugno, -0,1%, pari a -22mila unità, tra le femmine, -33mila unità mentre i maschi registrano +11mila unità, i dipendenti permanenti, -24mila unità, i gli autonomi, -11mila, e tutte le classi d’età, con l’eccezione dei maggiori di 50 anni tra i quali cresce. Il tasso di occupazione scende al 60,3%, -0,1 punti.
Come fare la richiesta di disoccupazione
Per ottenere l’importo mensile della disoccupazione, sarà necessario fare la domanda all’Inps rispettando i requisiti previsti dalla legge. Una volta accettata, i soggetti che rientrano in tale categoria potranno usufruirne per un determinato periodo. La domanda di disoccupazione deve essere presentata entro due mesi dalla perdita del posto di lavoro e deve essere fatta tramite il sito dell’Inps in modalità telematica. Una volta fatta la domanda online, il diretto interessato dovrà presentarsi fisicamente presso il Centro per l’Impiego con i documenti necessari. In ambito di novità, il calcolo dell’importo della Naspi è stato modificato a partire dal 1° gennaio 2022. Esso è stato ridotto del 3% al mese, dal sesto mese di fruizione. Anche la durata della disoccupazione è prevista per massimo due anni.