Non tendono a placarsi le polemiche relative alla lite tra il presente della Lazio Claudio Lotito e l’allenatore della Roma Josè Mourinho nell’infuocato post gara del derby di ieri. La vittoria per 1-0 dei biancocelesti è stata seguita dalle vicende che hanno visto scontrarsi, negli spogliatoi dell’Olimpico, le opposte fazioni con toni accesi. Particolare risonanza è stata data al diverbio tra Lotito e Mourinho: una lite dovuta al clima rovente respirato nell’arco dei novanta minuti e scaricato negli spogliatoi con le squadre venute a contatto. Dopo una settimana piena di polemiche, seguite al turno europeo che hanno visto la Lazio estromessa dalla Conference League, la partita di ieri ha regalato un importante riscatto alla squadra di Sarri. Intervenuto per fare chiarezza sulla presunta lite con Mourinho, il presidente Claudio Lotito ha chiarito la sua posizione ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Rai Radio 1: “Ho festeggiato il derby come tutti gli altri momenti, le partite si vincono e si perdono, ma c’è grande soddisfazione della squadra e sostegno dei tifosi. Il calcio non è solo risultato sportivo o economico. Quando entrai in questo sistema dissi che il calcio era didascalico e moralizzatore. Io tifoso della Roma? No, è una voce falsa messa in giro per screditarmi, io sono laziale da quando avevo 5 anni”.
Lite Mourinho-Lotito: la versione del presidente della Lazio
La lite tra Mourinho e Lotito ha sin da subito creato scalpore. Una successione di eventi che non hanno aiutato a stemperare il clima già decisamente teso nel post derby. Il presidente della Lazio ha dichiarato: “Io sono all’insegna del rispetto. Non ho proferito parole, ho visto un parapiglia tra un mio giocatore e uno della Roma. Una cosa non mi è andata giù, ovvero che ci fosse il giocatore della Roma completamente nudo nel corridoio. Io mi sono fermato e Mourinho mi ha urlato ‘tu che guardi?’. Ho pensato non avesse capito che fossi il presidente della Lazio e io gliel’ho specificato, lui ha rincarato la dose. Non gli ho mai detto che non poteva stare là, ma solo chi ero”. L’episodio a cui si riferisce il presidente della Lazio è quello che ha visto coinvolti Alessio Romagnoli e Gianluca Mancini, protagonisti di un violento faccia a faccia nel tunnel degli spogliatoi. Lotito ha infine aggiunto: “Con Mourinho non ci siamo dati nessuna mano perché io non ho discusso con nessuno, è un problema di ruoli che vanno rispettati. La partita era Lazio-Roma, la Roma era ospitata. È come se lei a casa sua arriva un ospite e si comporta in una certa maniera”.
Lazio seconda dopo la vittoria nel derby
La vittoria nel derby con la Roma ha regalato alla Lazio di Sarri una nuova veste. I biancocelesti, infatti, hanno raggiunto il secondo posto solitario, approfittando della sconfitta di ieri dell’Inter a San Siro contro la Juventus. Immobile e compagni distano ora 19 lunghezze dal Napoli capolista ma primeggiano nella corsa Champions con le altre antagoniste. La Roma, quinta classificata e a un punto dal Milan, è chiamata a cambiare marcia nelle prossime settimane per tener vive le speranze di qualificazione alla più prestigiosa competizione continentale per club.