Cambio al vertice per il celebre brand di moda italiano Moschino con il cambio del direttore creativo dopo l’addio di Jeremy Scott. Con il designer americano un rapporto lungo quasi dieci anni cominciato nell’ottobre 2013 in cui ha scritto un capitolo fondamentale della storia del marchio grazie al suo stile esuberante e al suo spiccato senso dell’umorismo, perfettamente in linea con i codici della Maison. In vista della scadenza del contratto di collaborazione di Jeremy Scott, Moschino ha convenuto con il designer un nuovo percorso di sviluppo per il brand, che negli ultimi dieci anni ha accresciuto significativamente la propria distintività e visibilità a livello internazionale. Da aprile 2023 quindi l’ufficio stile interno di Moschino si occuperà della direzione creativa della casa italiana.
Chi è Jeremy Scott?
Jeremy Scott è un designer di moda americano noto per essere stato il direttore creativo di Moschino dal 2013 al 2023. Durante il suo mandato, ha portato un nuovo stile e una nuova energia al marchio, creando collezioni innovative e spesso audaci. Dal lancio del suo marchio a Parigi nel 1997, Scott si è costruito la reputazione di ‘designer più irriverente della cultura pop’ e di ‘ultimo ribelle della moda’.
Conosciuto per i suoi disegni di abiti, accessori e calzature per Adidas e Moschino, Scott ha costantemente lavorato con varie celebrità come Björk, Madonna, Katy Perry, CL e 2NE1, Nicki Minaj, Fergie, Beyoncé, Lady Gaga, Ariana Grande, Kanye West , Miley Cyrus, Demi Lovato, Selena Gomez, Justin Bieber, ASAP Rocky, M.I.A., Rita Ora, Cardi B e Grimes. Come uno dei primi sostenitori della fusione dell’alta moda con lo street style, crea design che spesso incorporano icone della cultura pop.
“Questi 10 anni in Moschino sono stati una fantastica celebrazione di creatività e immaginazione. Sono davvero orgoglioso del lavoro che mi lascio alle spalle. Vorrei ringraziare Massimo Ferretti per avermi concesso l’onore di guidare questa iconica Maison. Vorrei anche ringraziare tutti i miei fans in tutto il mondo che hanno celebrato me, le mie collezioni e la mia visione. Senza di voi nulla di ciò che è stato sarebbe stato possibile” ha commentato lo stilista.
Il gruppo AEFFE
Le origini del gruppo risalgono al 1972, quando la stilista Alberta Ferretti inizia l’attività sotto forma di ditta individuale. Nel 1988 viene costituita una società denominata Faar s.r.l., a cui vengono conferite le attività e che, nel 1990, verrà trasformata in società per azioni divenendo l’attuale Aeffe S.p.A.. La prima collaborazione con altri stilisti risale invece al 1983, quando l’azienda inizia a produrre su licenza la linea Moschino Couture dello stilista Franco Moschino.
La crescita del gruppo viene accompagnata negli anni dalle collaborazioni con altri importanti stilisti quali Jean-Paul Gaultier dal 1995 (la collaborazione termina con la collezione primavera-estate 2013) e Narciso Rodriguez dal 1998 (collaborazione terminata nel 2007). Il gruppo è licenziatario esclusivo dei marchi Cédric Charlier dal 2011 ed Emanuel Ungaro dal 2012 (collaborazione terminata nel 2015). Dal 2013 la direzione creativa del brand Moschino viene affidata a Jeremy Scott, designer statunitense, classe 1975.
Il gruppo sviluppa le collezioni e opera per i marchi di proprietà Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini e i marchi in licenza Cédric Charlier, Jeremy Scott e Blugirl Folies. Il gruppo, inoltre, ha concesso in licenza ad alcuni partners la produzione e la distribuzione di altre categorie merceologiche che completano la propria offerta (tra cui profumi, linee bimbo e junior, orologi e occhiali).
Massimo Ferretti, Presidente di AEFFE S.p.A. ha così commentato la decisione della casa di moda concordata con il designer americano: “Sono fortunato ad avere avuto l’opportunità di lavorare con una forza creativa qual è Jeremy Scott. Voglio ringraziarlo per il suo impegno decennale nei confronti della Maison Moschino e per avere lanciato una visione distintiva e gioiosa che sarà per sempre parte della storia di Moschino”.