Case green, è già attivo il primo bonus con detrazione Irpef pari al 50% che permette di essere in regola in vista delle scadenze fissate dalla direttiva europea approvata a Strasburgo la scorsa settimana. Si tratta del vantaggio fiscale spettante per le case che si trovino nelle classi energetiche “A” e “B”, i cui benefici sono stati prorogati prorogati per il 2023 dalla scorsa legge di Bilancio che premia, con lo sconto, anche gli under 36 per la prima casa nel caso in cui rientri in specifici parametri ecosostenibili. Il bonus, secondo quanto prevede la Manovra 2023, spetta dunque a chi compri un’abitazione che rispetti le ultime norme in tema di risparmio energetico: in questo caso, si può beneficiare del bonus Irpef del 50% sull’Iva versata per la compravendita effettuata entro il 31 dicembre prossimo. Gli immobili oggetto di acquisto devono essere residenziali.

Case green, è già attivo il primo bonus con detrazione Irpef 50%: ecco di cosa si tratta

Ci si può già muovere nell’acquisto di una casa con la certezza di non avere problemi sulle classi energetiche richieste dalla Commissione europea da qui ai prossimi dieci anni. Anzi si può ottenere un bonus per classi energetiche che sono di gran lunga superiori alla “E” e alla “D”, obiettivi da raggiungere rispettivamente entro il 2030 e il 2033, come spiega la direttiva Case green del Parlamento europeo. L’agevolazione prevista dalla legge di Bilancio 2023 consiste in una detrazione dell’Irpef, pari al 50%, sull’Iva versata per acquistare un’abitazione residenziale che rientri nelle classi energetiche “A” o “B”, purché il venditore sia l’impresa costruttrice dell’abitazione stessa o un organismo di investimento collettivo del risparmio immobiliare (Oicr). Rispettando questi vincoli, il bonus può essere utilizzato in detrazione per l’anno in cui sia stato sostenuto il costo per acquistare la casa e i nove anni successivi (in totale 10 quote annuali di pari importo), secondo quanto prevede il comma 76 dell’articolo 1, della legge di Bilancio 2023. L’agevolazione può essere sfruttata fino al 31 dicembre 2023. È anche probabile che la misura venga prorogata ulteriormente come successo già in passato: infatti, la medesima misura fu proposta già dalla legge di Stabilità del 2016 per le compravendite effettuate durante tutto l’anno 2016, con proroga successiva anche agli acquisti fatti durante il 2017. Essendo una misura molto simile, è possibile verificare tutti gli ulteriori chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate in merito alla disciplina del bonus pubblicati nelle Faq del portale del Fisco negli anni passati.

Come comprare casa e avere agevolazioni sulle classi energetiche

In particolare, ai fini della spettanza del bonus Irpef del 50% sull’Iva pagata per l’acquisto di abitazioni rientranti nei requisiti sopra descritti – in particolare sul venditore dell’immobile e sulle classi energetiche possedute – può risultare utile verificare quanto riportato nelle circolari 20/E del 2016 e 7/E del 2018 nelle quali sono descritti i presupposti per beneficiare del bonus stesso. Nelle circolari, infatti, sono riportati ulteriori requisiti che allargano il campo di applicazione dell’agevolazione fiscale: l’acquisto della casa, da effettuarsi direttamente presso l’impresa costruttrice o l’Oicr, deve essere di un edificio nuovo, senza che vi sia l’intermediazione di un’altra società. Tuttavia, è consentito l’acquisto anche se l’immobile è stato locato, in precedenza, dall’impresa costruttrice. Inoltre, nella disciplina del bonus, non è specificata la categoria catastale di appartenenza: può quindi trattarsi anche di immobili di lusso o di seconda casa, oltre che di abitazioni adibite a prima casa. L’acquisto fatto in comproprietà, invece, dà diritto alla detrazione fiscale da ripartire tra i vari soggetti comproprietari, in proporzione alle percentuali di quota della proprietà. Infine, il bonus può essere esteso anche alle pertinenze, a patto che queste siano state acquistate contestualmente all’immobile abitativo e l’atto di acquisto ne riporti la natura pertinenziale.