Il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini si è recata questa mattina a Cagliari, dove ha inaugurato l’anno accademico dell’ateneo sardo. Al suo fianco il rettore dell’istituto, Francesco Mola, che è intervenuto ricordando il crollo dell’aula magna di Geologia avvenuto lo scorso ottobre e definendolo “un momento doloroso e difficile”.

L’ex capogruppo di Forza Italia ha parlato dell’aumento del numero chiuso nelle facoltà di medicina, e si è poi recata allo stabilimento minerario di Sos Enattos, a Nuoro, dove potrebbe essere ospitato il telescopio “Einstein”. Qui sarà accolta dal governatore regionale Solinas mentre domani sarà a Sassari sempre per presenziare all’inaugurazione dell’anno accademico turritano.

Ad aprile i tempi saranno maturi e avremo un’apertura agli studenti del 20-30% nelle facoltà di medicina, non casuale ma sulla base del mercato del lavoro

Ministro Bernini a Cagliari, poi a Nuoro e a Sassari

Sì dunque all’ampliamento del numero di posti ma sempre con una soglia di sbarramento. Da Cagliari Anna Maria Bernini, ministro dell’Università del governo Meloni, promette un passo in avanti rispetto a una tematica sempre piuttosto delicata.

In aggiunta a quanto citato poco sopra, il ministro ha dichiarato che “ciò comporterà la revisione dei criteri delle scuole di specializzazione, per evitare il rischio di un collo di bottiglia“. Il discorso di Anna Maria Bernini ha poi spaziato su considerazioni di carattere più generale (“Non abbiate paura del merito o di sbagliare”), rivolgendosi alle matricole dell’ateneo cagliaritano, ritornando in conclusione sul comparto della ricerca scientifica, meccanica, aeronautica ed energetica (“Siamo un’eccellenza”). Qui il focus è sulla cosiddetta “fuga di cervelli”, con tanti neolaureati costretti a emigrare per trovare un’occupazione conforme alle aspettative.

Nel pomeriggio la visita al sito di Sos Enattos, a Lula (Nuoro): l’impianto minerario è infatti candidato a ospitare il “telescopio Einstein”, uno degli strumenti più all’avanguardia nella ricerca aerospaziale in grado “di portarci avanti di mille anni. La visita ministeriale costituisce una tappa importante nel percorso di consultazioni con il governo centrale, con la prestigiosa sponsorizzazione del premio Nobel Giorgio Parisi.