Un camion è finito fuori strada in un incidente stradale autonomo avvenuto all’alba di questa mattina, Lunedì 20 Marzo 2023, nei pressi di Ravenna.
Poco dopo le ore 5:00, l’autotrasportatore avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo pesante carico di scarti di vinaccia finendo per ribaltarsi su un fianco appena fuori dalla carreggiata sulla strada provinciale che collega il comune di Bagnara di Romagna alla frazione Villa San Martino di Lugo.
La dinamica dell’accaduto così come la probabile causa del ribaltamento sono ancora in corso di valutazione da parte dei Carabinieri accorsi sul luogo dell’incidente.
Poiché l’uscita di strada è avvenuta poco prima di un autovelox, è possibile che il conducente del camion abbia rallentato bruscamente per non oltrepassare il dispositivo di rilevamento della velocità. Ciò, unito all’asfalto bagnato dalla pioggia caduta nelle ore precedenti, avrebbe fatto sbandare inaspettatamente il camion carico senza possibilità che il suo conducente potesse controsterzare per impedire il ribaltamento.
Sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118 a bordo di un’ambulanza e un’automedica, insieme a una squadra composta da cinque pompieri dei Vigili del Fuoco di Lugo.
Questi ultimi hanno coadiuvato le operazioni di soccorso per poi mettere in sicurezza il mezzo incidentato. Dalle informazioni apprese dalla stampa locale, l’autista sarebbe riuscito ad uscire dall’abitacolo in maniera autonoma, riportando ferite di non grave entità nel sinistro. I sanitari ne hanno disposto il trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Lugo con un codice di media gravità che esclude il pericolo di vita.
Per fortuna, il carico trasportato è fuoriuscito in un campo oltre la carreggiata escludendo il coinvolgimento di altri veicoli in transito sulla strada.
I Carabinieri hanno dunque effettuato i rilievi per accertare esattamente la dinamica del ribaltamento e, grazie al successivo intervento del personale della Provincia con mezzi specializzati, si è proceduto alla messa in sicurezza della strada.
Inevitabilmente l’incidente ha provocato ripercussioni sulla circolazione, regolata ad una corsia a senso unico alternato, sull’arteria particolarmente trafficata per l’orario mattutino. Solo con la rimozione del camion, parzialmente ancora sulla sede stradale, la viabilità ritornerà completamente regolare.
Ravenna incidente: investito un ciclista poco dopo
Un altro grave incidente stradale è avvenuto poco dopo sempre nella provincia di Ravenna, ad una manciata di chilometri dal precedente episodio. Erano circa le 5:30 quando un ragazzo di 28 anni e di origine straniera è stato investito mentre percorreva, in sella ad una bicicletta, via Naviglio in direzione del centro abitato di Faenza.
All’altezza del complesso cinema multisala Cinedream Multiplex, il giovane è stato falciato da una Mercedes classe B guidata da un uomo di oltre 60 anni.
Lo scontro è stato molto violento: il 28enne è stato prontamente soccorso dai sanitari del 118 allertati proprio dall’automobilista. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravi con i medici che ne hanno immediatamente disposto il trasferimento d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Bufalini di Cesena in codice rosso. Al momento non ci sono aggiornamenti circa il quadro clinico né se sia stato escluso il pericolo di vita.
Sul luogo del sinistro una volante del commissariato di Polizia di Faenza, coadiuvata dal nucleo radiomobile dei Carabinieri, hanno iniziato i rilievi per accertare eventuali responsabilità a carico dell’automobilista, sottoposto come da prassi ai test alcolimetrici e tossicologici.
Il tratto di strada rettilineo non presenta alcuna difficoltà alla guida, ma è possibile che le condizioni umide dell’asfalto e la scarsa visibilità per l’orario abbiano avuto un ruolo nell’accaduto.
Non è escluso a priori che il 28enne stesse conducendo a mano la sua bicicletta al momento del terribile impatto. Solo l’elaborazione dei rilievi, unita alle dichiarazioni dell’automobilista e di eventuali testimoni, fornirà un quadro più delineato della vicenda.