Catanzaro promosso in Serie B dopo 17 anni d’assenza e dopo 12 anni dal fallimento societario. Una stagione da record che ha visto le aquile conquistare la promozione con cinque giornate d’anticipo e con un distacco di 16 punti dal Crotone.
Catanzaro promosso in Serie B
Diciassette anni dopo il Catanzaro torna in Serie B al termine di una stagione dove ha dominato il proprio girone staccandosi dal Crotone secondo-che a sua volta ha quasi blindato la posizione con 15 punti di vantaggio sul Pescara-e facendo parlare di sé in tutta Italia. Una promozione annunciata da mesi che è arrivata ieri con la vittoria fuori casa per 2-0 contro la Gelbison, sul neutro di Salerno, il Catanzaro ottiene con cinque giornate di anticipo. Assieme alla squadra erano presenti a Salerno quasi diecimila tifosi che hanno accompagnato le aquile nella trasferta e hanno potuto festeggiare insieme ai giocatori lo storico ritorno in serie cadetta. Una festa che è continuata anche in città nella serata ieri. Catanzaro dove sono partiti i caroselli dei tifosi, in attesa che la squadra tornasse dalla trasferta di Salerno, non solo per le strade ma anche fuori alla stadio “Nicola Ceravolo” dove tanti i supporter giallorossi hanno atteso il rientro dell’undici di Vivarini. In serata il pullman, scortato dalla polizia, è arrivato in città ed è stato accolto da cori e ovazioni.
Le parole del sindaco Nicola Fiorita
Una promozione speciale, come l’ha definita il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita a Tag24 che ha spiegato l’importante legame tra la squadra giallorossa e la città: “Il Catanzaro non è mai stata soltanto una squadra di calcio: è sempre stata una realtà fortemente intrecciata alla storia della città il veicolo d’identità, di appartenenza, di orgoglio di questa città per cui questa è una promozione bellissima. Certo ogni promozione è bellissima ma questa è particolarmente importante perché dopo tanti anni restituisce entusiasmo e fiducia a questa città” ha detto il sindaco.
Fiorita è il sindaco del capoluogo da giugno 2022 e non nasconde l’entusiasmo per la promozione delle Aquile in Serie B dopo diciassette anni d’assenza: “Guido questa città da pochi mesi, h questa fortuna e ieri sono stato il sindaco felice di una città in festa che vede questa promozione anche per come è arrivata, cioè attraverso un gioco spettacolare e attraverso un soggetto solido tanta bellezza e tanta gioia. La vedo come un rilancio non soltanto calcistico ma anche sociale.“
Un’attesa lunga diciassette anni
L’ultima partecipazione del Catanzaro alla Serie B risale alla stagione 2004\2005 quando la formazione calabrese arrivò ultima nel campionato cadetto retrocedendo nell’allora Serie C1 per poi dichiarare il primo fallimento societario dell’epoca recente e ripartire dalla C2 grazie al Lodo Petrucci. Dal fallimento il Catanzaro rimase in C2-poi denominata Lega Pro Seconda divisione-per cinque stagioni consecutive prima del secondo fallimento nel 2011. Venne quindi fondato il Catanzaro Calcio 2011 che, rilevando la squadra, il ramo d’azienda, i debiti e il titolo sportivo mantenne la categoria e il parco giocatori e la stagione successiva arrivò la promozione in Prima divisione. Dal 2018-anno del cambio di denominazione in U.s. Catanzaro 1929-la squadra ha provato più volte a fare il salto di categoria e dopo due secondi posti consecutivi è riuscito ieri a tornare in Serie B. Un dato importante a livello storico: con la promozione in Serie A del 1972 il Catanzaro è stata la prima squadra calabrese ad approdare nella massima divisione italiana nella quale vanta ben sette presenze, le altre due calabresi ad aver preso parte almeno una volta alla Serie A sono state la Reggina e il Crotone.
Un’annata da record
La promozione ormai è un discorso chiuso ma ci sono ancora diversi record da scrivere dopo una stagione che ha visto i giallorossi registrare numeri da capogiro. Il bilancio finora dice che il Catanzaro ha vinto 27 partite e ne ha pareggiate 5: l’unica sconfitta stagionale è contro la Viterbese a febbraio. La squadra di Vivarini ha messo a segno ben 88 gol grazie alla coppia d’attacco Iemmello–Biasci: il 31enne ex Benevento e Sassuolo ha finora messo a segno 23 goal in stagione mentre l’ex biancoscudato Biasci è a quota 16, rispettivamente primo e secondo nella classifica marcatori del girone C. C’è il record di punti da battere che appartiene al Sudtirol dello scorso anno e alla Ternana di due anni fa, le due formazioni conclusero il campionato a quota 90 punti ai giallorossi basterebbe fare 5 punti per essere la squadra con più punti nella storia del campionato. La sconfitta di Viterbo è costata l’impossibilità essere la seconda squadra nella storia della Serie C ad essere imbattuta, l’unica capace di riuscirci è stata il Lecco nella stagione 1941\1942. Una curiosità: la formazione calabrese, con la sua promozione, è la prima squadra ad aver raggiunto la promozione in B in inverno.