Ultimo Alba presentazione dell’album a Roma. Il cantautore romano Niccolò Moriconi, il vero nome dell’artista, ha deciso di incontrare il suo pubblico al Teatro Quirino per raccontare la genesi del nuovo album “Alba”, stesso nome del singolo presentato all’Ariston. Il progetto discografico è stato definito dallo stesso Ultimo come il più importante della sua carriera. Proprio durante la chiacchierata con il suo pubblico ha spiegato com’è nato, ma anche raccontato alcuni aspetti del suo modo di fare musica.
Non lesinando poi qualche stilettata alla sempre “odiata” stampa, colpevole anche quest’anno a Sanremo di averlo abbattuto. Intanto “Alba” continua a ricevere certificazioni e i biglietti del suo nuovo tour estivo con diverse date all’Olimpico e a San Siro è già quasi tutto sold out. Un 2023 dunque ricco di soddisfazioni, nonostante la delusione del Festival di Sanremo concluso fuori dal podio. Andiamo a scoprire cosa ha raccontato Ultimo del suo nuovo album e a vedere alcuni momenti salienti dell’incontro riservato a cui TAG24 ha partecipato.
Ultimo Alba presentazione Roma video
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Ultimo sale sul palco acclamato da 850 fan che hanno avuto la fortuna di aver acquistato il nuovo album ed essere stati selezionati per questo incontro in cui il cantautore ha voluto raccontare il nuovo album Alba, recentemente già certificato a tempo record come Disco di Platino dalla FIMI. L’artista ha voluto subito raccontare perché ha voluto incontrare i fan: “Quando fai un concerto non hai la possibilità di parlare, per questo ho voluto incontrare il pubblico. Sono curioso di vedere la reazione della mia gente alle canzoni. Un processo creativo non si può mai raccontare, poterlo fare è anche un modo per tenere la luce sul disco. Oggi tutto è diventato più veloce, ora dopo 10 giorni una canzone è già vecchia”.
Sull’adrenalina del live spiega: “Si pensa che la vita del cantante sia tutta bella, ma in realtà il giorno di un live vivo l’adrenalina a mille e il giorno dopo mi ritrovo solo a casa. Vivo un appiattimento che è difficile. Poi io sono un solitario, non vado in discoteca. Quando canti davanti a 70 mila persone e poi vai a dormire da solo a casa ti senti un po’ stordito da questa cosa. Sto imparando con il tempo a 27 anni a gestirmi e a far planare l’aereo il meglio possibile”.
La scrittura di getto per le canzoni e l’amore per Vasco Rossi
Ultimo spiega che le canzoni spesso gli vengono in mente all’improvviso e sente la necessità di portarle subito su carta: “Titoli di coda è andata veloce veloce dopo che avevo finito il disco, ma anche Tutto diventa normale mi stava in testa il ritornello più su rispetto alla strofa ma credo che tutte siano istintive. Se pensate a Joker ne ho scritta subito metà dopo aver finito di vedere il film, la mattina dopo l’ho finita. Ti va di stare bene mi ha messo in difficoltà perché richiedeva un sound più ‘grosso’ rispetto a quelli a cui sono abituato, ci abbiamo lavorato tanto. Anche per Vieni nel mio cuore e vivo per vivere, ma in realtà basta un minimo per cambiare le cose e richiede tempo quindi trovare la stesura definitiva. Le canzoni danno un nome a qualcosa che hai dentro e per te non ne ha uno, servono a raccontare cosa proviamo. Quando ti senti di vivere un momento di solitudine ascolti la musica e ti rendi conto che non è così. Oggi scrivo canzoni che ai tempi di Pianeti non avrei mai fatto e do ad alcune di quelle scritte all’epoca una lettura diversa”. Ultimo conferma ancora una volta l’amore per Vasco Rossi: “C’è una canzone di Vasco che considero unica e che cambia ad ogni ascolto, dandomi sempre una sensazione nuova. Si tratta di Sally, quella è una canzone unica”.
Il rapporto con le critiche dai giornalisti e sui social
Quando viene stuzzicato sul suo rapporto con le critiche, chiaro riferimento a quanto vissuto a Sanremo poco più di un mese fa risponde: “Ho le sensazioni opposte, però sulle critiche mi permetto di dire che leggo a volte su alcune pagine cose senza motivo. Sono cosciente che internet è un posto dove questo accade, le persone sono liberissime di amare la musica di uno piuttosto che quella di un altro. Non va bene che si crea la moda di poter dire certe cose, quando leggi tre commenti magari il quarto si aggiunge. Ora vivo però le critiche in modo più sereno rispetto all’inizio della mia carriera. In realtà però scrivendo cose che vivo e sento devo essere forte nelle mie reazioni, quello che vivo o scrivo non può essere giudicato. Non ti ci ritrovi magari, ma se voi dite cosa pensate sull’amore e la vita non penso che vogliate che qualcuno vi dica che è sbagliato”.
L’esibizione live di Alba con il pubblico in delirio
L’incontro si è concluso con Ultimo che al pianoforte ha cantato Alba, ma anche alcuni pezzi di Nuvole in Testa e Vieni nel mio cuore salutando così il suo pubblico.