Quando torna Miranchuk. Arriva una brutta tegola in casa Torino, con un problema muscolare che arriva per uno dei trequartisti.
Quando torna Miranchuk dall’infortunio? Ecco l’esito degli esami
Nella gara di ieri persa dal Torino per 0-4 in casa contro il Napoli, i granata hanno dovuto rinunciare ad Aleksey Miranchuk, il centrocampista si è infortunato ed ora è da valutare la sua condizione. Questa è la nota resa ufficiale dal club prima del match contro i partenopei:
“Aleksey Miranchuk non sarà tra i convocati per la partita contro il Napoli di domani. Gli accertamenti strumentali cui è stato sottoposto il calciatore granata hanno evidenziato un trauma elongativo del muscolo adduttore della coscia sinistra. La prognosi verrà valutata secondo l’evolversi clinico dell’infortunio”.
Nella sfortuna, c’è un aspetto positivo per il Toro: nel prossimo weekend non si giocherà per via delle sosta per le nazionali, quindi il giocatore verrà valutato nelle prossime due settimane per capire che risposte darà l’adduttore in questione. Il Torino tornerà in campo al Mapei Stadium contro il Sassuolo lunedì 3 aprile alle 20,45. Fino a quella data ci sarà tempo per lavorare sul recupero, altrimenti la gara successiva sarà contro la Roma in casa l’8 aprile.
Le parole di Juric
Al termine della sfida col Napoli, valida per la 27esima giornata di Serie A, il tecnico granata Ivan Juric ha analizzato il match ai microfoni di DAZN: “La squadra ha fatto anche tante ottime cose, peccato che non sia riuscita a concretizzare specialmente sull’1-0. Loro ti puniscono e vanno forte però è una partita che ci può servire tanto per il futuro per vedere che tipo di giocatori sono e quali accelerazioni hanno e capire dove crescere. Anche i nostri a tratti hanno fatto bene, ma abbiamo fatto troppi errori anche se va riconosciuto che c’è anche tanto merito loro”.
Poi si è espresso sugli attaccanti: “Dipende sempre contro chi giochi, se giochi contro Kim è così e in questo momento è uno dei migliori difensori al mondo quindi tocchi pochi palloni. Quando sei contro difensori più abbordabili giochi meglio. Oggi Sanabria ha preso il palo ma siamo contenti di cosa sta facendo e sta diventando sempre più pericoloso. In partite con questa intensità diventa tutto più difficile”.