Che cosa è successo a Veronica Satti? Nelle scorse ore la figlia di Bobby Solo ha pubblicato su Instagram tre Storie molto particolari. Già in passato aveva parlato della sua depressione fatta di angoscia, dolore, desolazione, ansia, disperazione ed apatia. Per questo motivo ha preso d’impulso un rasoio e si è tagliata tutti i capelli, per cercare di pure la sua anima.

Ora Veronica Satti sta di nuovo male, come lei stessa scrive sul suo profilo IG. “Questa è una storia. Non incolpo chi non comprende le malattie invisibili, le psicopatologie, il corollario di queste disabilità, ma incolpo chi si gira dall’altra parte, incolpo chi non conosce la premura per toccare fiori tanto delicati, incolpo chi crede di sapere tutto, incolpo chi ti fa sentire emarginato, incolpo chi vuole aiutare solo perché è giusto aiutare senza aver cura di comprendere“, si legge nella prima Storia in cui mostra un mazzo di fiori buttato in un secchio.

Che cosa è successo a Veronica Satti? Le sue dichiarazioni

Lo sfogo non è finito qui. In una seconda Storia racconta tutto nel dettaglio. “Lo stigma più grande sulle malattie invisibili ma in generale verso le persone che soffrono: viene perpetrato da chi parla troppo, parole da persone che pensano di avere una certa e rara sensibilità, mentre in realtà sono totalmente polarizzate (nel senso psicologico della parola: Il pensiero polarizzato agisce automaticamente e porta a generalizzare le situazioni, senza fermarsi a esaminarle) la premura di chi tocca con amore, ma non quello dei film o delle cose che hanno letto, non quello che viene idealizzato, quello che vuole rimanere, quello coraggioso, scevro di ogni costrutto sociale dal quale pensano di non essere infettati, persone che pensano di essere diverse invece finiscono nella cloaca del “siete tutti uguali”, concedetemelo, so di cosa sto parlando”.

E ancora continua: “Sono una borderline nuovamente ricoverata, non mi sono fatta male ma alcune circostanze mi hanno riportata qua, non lo vivo come un fallimento, le “ricadute” possono esistere. Ho nuovamente a mio malgrado riscontrato questo tipo di amaro comportamento. Ti lascia nuovamente illuso, ti fa sentire sbagliato per quella malattia che nessuno vede e tu non vorresti avere, ma non siamo sbagliati noi ma chi tocca con superficialità vestendosi di promesse“, dice nella seconda Storia.

La storia con Valentina

Una terza ed ultima Storia è dedicata alla sua ex fidanzata Valentina, colei che ha definito il suo più grande amore. Ora non si parlano più, tuttavia la vuole ringraziare per essere rimasta nei momenti difficili, per aver compreso la sua malattia, il disturbo borderline e le sue crisi.

Da poco diagnosticata, quando neanche io ci capivo nulla, lei esisteva nella mia vita, la allontanavo ma non se ne andava, e pensare che prima era il contrario. Che bel casino che siamo state. Con affetto ricordo quando stavo male e lei correva prendeva le mie medicine all’occorrenza e me le dava, aveva imparato cosa fare per tenermi al sicuro. ci siamo prese cura l’una dell’altra in momenti davvero assurdi della nostra vita, travolte da mille difficoltà e cambiamenti radicali nelle nostre vite però c’era la volontà di esserci, quella volontà che in pochi hanno il privilegio di ricevere e dare. Ti ringrazio, mi hai dato una corazza per capire subito di chi fidarmi e di chi no, mi hai continuata a proteggere ignara, ora so a chi affidarmi e chi tenere lontano. Ci siamo amate bene e poi disastrosamente, naufragando tra le cose più rare, mostrandoci come è speciale il mondo anche se fa male. Tu così pragmatica hai capito quello stigma e mai mi hai fatto sentire sbagliata per quello che non ho scelto di avere“.