Inter-Juve, le parole di Allegri e Inzaghi – La Juventus vince a San Siro contro l’Inter di Simone Inzaghi grazie a un gol di Filip Kostic nel primo tempo (QUI la cronaca e il tabellino del match). Una rete con diverse polemiche a causa di un presunto tocco di mano di Rabiot, ma dopo un lungo check del Var, Chiffi decide di convalidare la rete. Una vittoria pesantissima per i bianconeri, che salgono a quota 41 punti e si rimettono in corsa per la corsa Champions League in attesa della sentenza per i 15 punti di penalizzazione. Sconfitta pesante invece per l’Inter, che in campionato continua a faticare e non poco e rimane ferma a quota 48 punti, superata dalla Lazio a quota 50, che si piazza al secondo posto in classifica. Al termine della partita, ai microfoni di Dazn, hanno parlato sia l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi.

Inter-Juve, le parole di Allegri

Al termine della sfida tra Inter e Juventus, ha parlato l’allenatore dei bianconeri Massimiliano Allegri:“Stasera non era semplice, ma era importantissimo. Vincere qui è sempre difficile, l’Inter aveva perso soltanto due volte. La squadra ha giocato una partita fisica, abbiamo rischiato poco e nulla, ma abbiamo sbagliato 3-4 occasioni facili che in queste partite non puoi e non devi sbagliare. Bisogna migliorare lì, ma i ragazzi mi hanno regalato una bella sosta e vincere prima della sosta è importantissimo. Siamo tranquilli. Dico sempre alla squadra di vincere prima della sosta per stare più sereni. Via dal campo a cinque minuti dal termine? La squadra non aveva più bisogno di me, stava difendendo bene e per evitare di farmi espellere sono andato via prima”.

Allegri ha poi proseguito: “C’è una crescita generale di tutta la squadra. Abbiamo difeso bene perché non ci hanno mai saltati, abbiamo concesso poco e nulla. A centrocampo abbiamo avuto poco Paredes, niente Pogba, ma gli altri sono giocatori affidabili, come Fagioli, Locatelli. Però dobbiamo migliorare nelle giocate tecniche, soprattutto in superiorità numerica. Ma la squadra ha cuore e passione, quello importa. Chi non vive questa situazione, non può capire. La squadra si è trovata a -15, ora siamo a 41 punti e non era facile trovare le motivazioni in campionato trovandosi così indietro. C’è stato un miglioramento generale di tutta la squadra. Per ottenere i risultati serve cuore e passione. Vlahovic ha fatto la miglior partita da quando è alla Juventus, Chiesa era entrato molto bene e anche Soulé ha fatto molto bene. Godiamoci questa sosta perché poi abbiamo nove partite importanti da giocare. Le decisioni dell’arbitro vanno accettate, gli episodi vanno in un modo e vanno in un altro”.

Le parole di Simone Inzaghi

Deluso per la sconfitta invece Simone Inzaghi, che ai microfoni di Dazn ha dichiarato: “C’è grandissima amarezza per una sconfitta venuta in questo modo. Dopo Monza ci eravamo ripromessi di non parlare, ma stasera è successa una cosa inaccettabile. Ed è inaccettabile dire che non ci siano immagini, siamo amareggiati. Da allenatore mi è difficile parlare della partita. Il gol che ha subito l’Inter è inaccetabile, così davvero non lo accetto e mi è difficile anche parlare della partita. Troppo grave quello che è successo”.

Poi Inzaghi ha parlato della partita: “Abbiamo fatto tante partite contro la Juve e sapevamo che le ripartenze sono la loro caratteristica principale in questo momento. Tecnicamente abbiamo sbagliato più del solito, ma parliamo di una partita che è viziata da un grave errore e che ci fa fare un passo indietro nella corsa Champions e in classifica. Nelle ultime partite ho cercato di cambiare perché dovevamo recuperare il risultato, è una soluzione che stiamo provando, ma il nostro modulo è il 3-5-2. Stasera a differenza di altri momenti e altre partite non ci sono state sbavature, avevamo approcciato bene la partita, come atteggiamento non posso dire nulla alla squadra”.