Prestiti, quanto costa chiedere un finanziamento con gli aumenti dei tassi di interesse della Banca centrale europea? Ecco quanto costa comprare un’auto a rate, ad esempio, o una lavatrice. L’ultimo rincaro della Bce ha portato il costo del denaro al 3,50% e l’effetto al rialzo non si ha solo sui mutui per l’acquisto della casa, ma anche sui finanziamenti per i prodotti che hanno una durata più limitata (generalmente 60 mesi). Su questi prestiti si registra anche un tasso di insolvenza più elevato derivante dal fatto che, per ottenere il finanziamento, basta la busta paga o il cedolino della pensione. Tuttavia, se per i mutui l’aumento dei tassi della Banca centrale europea è diretto, il processo che riguarda i prestiti personali è più articolato. Il motivo risiede nel fatto che, mentre per i mutui le banche aggiungono lo spread a copertura dei costi di distribuzione e di verifica della solvibilità dei richiedenti (e su questo agiranno nei prossimi mesi per andare incontro alle famiglie e non perdere clienti), generalmente nel caso dei prestiti personali gli intermediari non comprimono la propria tantum. Sta di fatto che il ricorso ai prestiti sta facendo registrare un andamento in aumento, con un importo medio di circa 5.000 euro da restituire.

Prestiti quanto costa e quanto sono diventati più cari con gli aumenti dei tassi Bce?

Con l’aumento dei tassi di interessi della Banca centrale europea anche i prestiti personali stanno tendendo a salire unitamente alla crescita della rata per la restituzione di quanto finanziato. Il rincaro dei prestiti è stato certificato dalla Federazione autonomia bancari italiani (Fabi) secondo la quale, rispetto a due anni fa, il tasso di interesse medio è salito a gennaio 2023 al 10,9% mentre a inizio 2021 era dell’8,1%. Pertanto, per acquistare un’auto nuova di 25.000 euro da restituire con un prestito di dieci anni, il costo totale è passato da circa 37.500 euro a quasi 43.300 euro. Una differenza che sfiora i 5.000 euro, con un rincaro medio del 13 per cento. Allo stesso modo, se si richiede un prestito per acquistare un elettrodomestico, ad esempio una lavatrice, con un finanziamento di 750 euro e una durata di cinque anni, il costo totale a gennaio è stato di 1.012 euro rispetto ai 942 euro del costo di due anni fa. Il rincaro è stato del 7,5 per cento e, in termini assoluti, di 70 euro.

Quanto costa acquistare un’auto di seconda mano con un prestito?

Nell’indagine condotta oggi sui prestiti ecco quanto costa richiedere un finanziamento per acquistare un’auto di seconda mano per la cifra di 10.000 euro e una durata di cinque anni: la migliore offerta è quella che prevede la rata mensile di 199 euro, con Tan fisso del 7,20% e Taeg dell’8,16%. A fronte del finanziamento di 10.000 euro, la somma che si restituirà al termine del prestito è pari a 12.127 euro. Ma ci sono prodotti per i quali si risparmia qualcosa: ad esempio, un’altra finanziaria prevede la rata mensile di circa 202 euro, un Tan fisso del 7,14% e un Taeg dell’8,04%: a fronte del prestito di 10.000 euro, alla scadenza il richiedente avrà versato in tutto 12.097 euro, circa 2.100 euro in più che rappresenta il costo del prestito.

Auto a rate con finanziamento, quanto costa?

Se si aumenta il numero di anni di pagamento delle rate per rientrare del prestito il costo da sostenere è maggiore. Nel caso precedente, se anziché cinque anni si fosse scelta una durata di dieci anni, la rata mensile sarebbe stata pari a 118 euro, il Tan fisso al 7,42% e il Taeg all’8,30% ma, a fronte dei 10.000 euro di prestito, dopo 60 mesi se ne sarebbero restituiti oltre 14.550 euro, oltre 2.400 euro in più rispetto al prestito di cinque anni. Nel caso in cui si dovesse scegliere anche l’opzione di tutela da imprevisti, i costi salirebbero, rispettivamente, a 12.723 euro nel caso del prestito a cinque anni, e a 15.739 euro per il finanziamento a dieci anni.