Uno dei legali di Donald Trump ha dichiarato che il tycoon non opporrà resistenza alle autorità se dovesse essere incriminato dalla procura distrettuale di Manhattan per un pagamento non dichiarato avvenuto durante la sua corsa alle elezioni presidenziali del 2020. L’avvocato Joe Tacopina, infatti, ha affermato al Daily News che non ci saranno ostacoli con il Secret Service (l’ente federale che si occupa della protezione degli ex presidenti) e l’ufficio distrettuale di Manhattan. Tacopina ha aggiunto che molte persone sarebbero crollate sotto questo peso, ma Trump sembra in grado di trasformare tutto in positivo e utilizzarlo come spinta per la sua campagna. Tutto questo sta avvenendo quando Trump si trova nel suo resort in Florida chiamato Mar-a-Lago.

Cosa è successo

Trump ha annunciato questa mattina che verrà arrestato martedì prossimo su richiesta della procura distrettuale di Manhattan ed ha invitato i suoi sostenitori a manifestare in segno di solidarietà nei suoi confronti. Ma come mai Trump dice che verrà arrestato?

L’imprenditore è stato accusato di aver pagato una pornostar di nome Stormy Daniels, nel 2016, per il suo silenzio riguardo a una relazione che aveva con lui durante la campagna presidenziale. L’ex avvocato di Trump, Michael Cohen, aveva ammesso nel 2018 di aver pagato 130.000 dollari a Daniels, anticipando i soldi del tycoon, che poi glieli aveva restituiti una volta entrato alla Casa Bianca. Trump ha ammesso di aver pagato Cohen, ma ha negato che i soldi fossero legati ai fondi per la campagna presidenziale.

La Trump Organization, la compagnia che appartiene al tycoon, ha sempre sostenuto che i 130.000 dollari fossero stati spesi per le spese legali. Secondo la procura, invece, quei soldi servirono a silenziare la pornostar e a salvare la campagna presidenziale, per cui la cifra pagata era da considerare come un “investimento” per proteggere la sua candidatura. L’ex presidente è stato invitato a testimoniare davanti al grand jury di Manhattan, ma ha rifiutato. La prossima settimana, come ha ammesso lo stesso Trump, potrebbe esserci l’incriminazione.

Trump arrestato: “Non opporrà resistenza”

A detta di Donald Trump ci sono pochi dubbi circa il fatto che verrà arrestato la settimana prossima. Martedì, nello specifico. Ma a quanto pare non opporrà resistenza. Come mai? Forse perché l’ex Presidente è convinto di avere la meglio nell’ambito del processo e poi, secondo alcuni, potrebbe approfittare dell’arresto per fare campagna elettorale. Non è un caso che il Tycoon abbia già chiamato a raccolta i suoi fedelissimi: “Protestate” ha esortato oggi su Truth. L’avvenimento potrebbe essere utile e rimotivare i trumpiani e dare loro un’altra motivazione per alzare il tiro: dopo le elezioni rubate nel 2020 – questa è la loro teoria – ora l’ingiustizia dell’arresto al loro leader. La teoria viene avvallata da molte personalità americane piuttosto trasversali. Non ultimo si è espresso nel merito il chiacchierato patron di Twitter Elon Musk. Secondo lui:

Se questo succede (ha detto il miliardario Musk, rivolgendosi ai auoi 131 milioni di follower su Twitter, circa l’eventualità dell’arresto di Donald Traump) Trump verrà rieletto con una vittoria a valanga.