Riscatto laurea, oltre alla possibilità di valorizzare ai fini della pensione il periodo universitario con il pagamento agevolato degli anni di studio, si può ricorrere al metodo della riserva matematica, plausibile a determinate condizioni. Ecco che cos’è, come si calcola e quanto costa. Chi fosse in procinto di andare in pensione e volesse riscattare gli anni di studio all’università – sia per accorciare l’uscita dal lavoro che per incrementare i contributi per avere un assegno mensile futuro più consistente – può ricorrere alla riserva matematica, metodo di calcolo per stabilire quanto bisogna versare all’Inps. L’opzione interessa i contribuenti che debbano riscattare periodi di studi precedenti al 1° gennaio 1996: si tratta dunque di anni nei quali vigeva il metodo retributivo di calcolo dei contributi a fini pensionistici o misto per i periodi intermedi al contributivo. Inoltre, per questa platea di contribuenti – anche se gli anni di studio riguardano i periodi ante 1996 – è sempre possibile sempre optare per il riscatto agevolato della laurea secondo quanto prevede il decreto legge numero 4 del 2019 che stabilisce il pagamento di una somma di oltre 5.000 euro per ogni anno da riscattare. In questo caso, tuttavia, è necessario cambiare meccanismo di calcolo dei contributi per la futura pensione, accettando il contributivo, meno vantaggioso del retributivo o misto.

Riscatto laurea: che cos’è la riserva matematica, come si calcola e quanto costa

Il riscatto della laurea con il metodo della riserva matematica riguarda gli anni da valorizzare collocati interamente in periodi precedenti al 1° gennaio 1996. In altre parole, il titolo di studio deve essere stato conseguito al massimo entro il 31 dicembre 1995, secondo quanto prevede la riforma Dini. Per arrivare al calcolo di quanto bisogna pagare per riscattare la laurea è necessario innanzitutto che i contribuenti dei sistemi previdenziali retributivo o misto quantifichino la retribuzione annua teorica maturata al giorno della domanda di riscatto della laurea. Tale quantificazione deve essere fatta inizialmente non considerando il periodo riscattato e, successivamente, considerando il periodo riscattato. Facendo la differenza tra i due importi si ottiene l’incremento della pensione per effetto degli anni di studio riscattati. Un esempio può chiarire come applicare il metodo della riserva matematica. Se al giorno della domanda del riscatto, la pensione maturata è pari a 30.000 euro e aggiungendo il riscatto si arriva a 32.000, la riserva matematica corrisponde a 2.000 euro. Per determinare quanto costa riscattare la laurea con la riserva matematica è necessario moltiplicare questa differenza incrementale per il coefficiente tabellare stabilito in rapporto al sesso del richiedente, all’anzianità contributiva e all’età. Facendo l’ipotesi che questo valore sia pari a 15, il costo del riscatto della laurea si ottiene dalla moltiplicazione di 2.000 euro per 15. Quanto costa riscattare la laurea è pari a 30.000 euro.

Pensione, agevolazione per riscattare gli anni di studio universitari

Per i periodi di riscatto della laurea successivi al 31 dicembre 1995, il metodo di calcolo di quanto costi l’operazione è determinato non dalla riserva matematica, ma considerando la retribuzione del richiedente. In questo caso – che rappresenta il metodo ordinario e non quello agevolato degli ultimi anni – è necessario moltiplicare la retribuzione ottenuta nei 12 mesi precedenti a quello nel quale si fa domanda di riscatto, per l’aliquota di computo vigente al momento della richiesta, moltiplicato il numero degli anni da riscattare. Per fare un esempio, un lavoratore dipendente che abbia percepito retribuzioni per 30.000 euro nei 12 mesi precedenti la domanda, dovrà moltiplicare questa somma per il 33% (che è l’aliquota relativa ai dipendenti) per il numero di anni di corso di laurea da riscattare, ad esempio quattro. Il risultato, pari a 39.600 euro, è quanto bisogna pagare per riscattare la laurea, a meno che non si ricorra al metodo agevolato con il quale si risparmierebbe. È evidente che il metodo classico di determinazione del costo del riscatto laurea è tanto più vantaggioso quanto prima lo si richiede: mediamente le retribuzioni tendono ad aumentare con l’età e, dunque, più si rimanda l’operazione e maggiore sarà il costo da sostenere.