Filippo Ganna è stato sicuramente uno dei protagonisti Milano-Sanremo 2023, con un secondo posto dopo una corsa a quattro con Tadej Pogacar, Mathieu van der Poel e a Wout van Aert dove l’ha spuntata il belga, che al termine della corsa ha staccato il gruppo da cui è poi nato il podio.
Ecco le parole del vincitore della Milano-Sanremo e del nostro portabandiera.
La gioia di van der Poel
Onestamente non potevo immaginare uno scenario migliore di questo. Avevo già detto alla squadra sulla Cipressa che c’era vento contrario, non era dura come gli anni scorsi ma mi sentivo molto bene. Volevo provare a piazzare un attacco alla fine del Poggio e sono riuscito a trovare un piccolo spazio tra Pogacar ed il muro. Questa era una delle gare che volevo vincere maggiormente ed il modo in cui ho trionfato va oltre le mie aspettative. Sono davvero felice. È una Monumento e tutti vogliono vincerla almeno una volta. Ero davvero concentrato su questa corsa. La Tirreno non è andata come immaginavo, ma sapevo di dover accumulare chilometri di gara per raggiungere il mio massimo livello
L’analisi di Ganna al termine della Milano-Sanremo
Ci abbiamo provato. Volevo dare qualcosa in più alla squadra che ha creduto in me. Sono felice del secondo posto, ma rammaricato perché è l’ennesimo della stagione. Spero possa arrivare presto una vittoria anche su strada. Grazie al pubblico. Ogni lasciata è persa. Sarà brutto tornare qui senza una vittoria, ma bisognerà tornare per conquistarla. Sono felice perché quest’anno con una settimana in meno di lavoro, persa per l’operazione, sono rimasto lì con i migliori. Poteva essere una vittoria, avevo il feeling per seguire van der Poel, ma ho avuto paura: era la prima volta che mi trovavo in quella situazione. Comunque sono prove anche per le Classiche al Nord. Sono stato a ruota di Pogacar: non era una vera e propria salita ma mi dà morale per le prossime settimane. Ora tutto sulla Parigi-Roubaix