Il CT Daniele Bennati ha parlato alla partenza della Milano-Sanremo, una corsa dove gli italiani sembrano fare fatica nonostante le ambizioni di Filippo Ganna e Simone Consonni.
Il CT ha dichiarato che la rosa per il Mondiale che si terrà in Scozia è ancora da svelare.
Ancora manca tanto tempo, andrò a vedere il percorso dei Mondiali alla fine di questo mese. Dopo aver toccato con mano, avrò le idee un po’ più chiare. A grandi linee so quale sarà il percorso e una corsa come Milano-Sanremo, sotto questo aspetto, mi darà tantissime indicazioni
C’è però qualche indizio.
Attualmente, anche se mi piacerebbe, non credo sia possibile perché strada e pista sono troppo vicine e quindi il quartetto della pista non potrà essere disponibile per la prova su strada. Sarà un Mondiale dove ci sarà grande spettacolo, però si parla tanto di multidisciplinarietà, ma l’UCI in questa rassegna iridata non ha tenuto conto di quest’ultima, mettendo quasi in contemporanea le gare su strada e su pista imponendo quindi di fare una scelta. A me piacerebbe utilizzare ragazzi come Milan, Ganna e Consonni, ma è chiaro che essendo tre pilastri del nostro quartetto è normale che facciano la pista per riconquistare la maglia iridata anche in vista di Parigi 2024”
Bennati e la battuta su Pogacar
Poi una battuta su che corridore vorrebbe in azzurro, su cui Bennati ha scherzato.
Dico Pogacar, perché è nato a pochi chilometri dal confine con l’Italia. Se nasceva 50 km più in qua potevamo avere un fuoriclasse
Poi torna serio.
Però dobbiamo essere convinti, ed io sono il primo ad esserlo, che torneremo. Siamo abituati a volere tutto e subito. Abbiamo passato e stiamo passando un periodo non proprio felicissimo per le corse su strada. Spero che oggi sia l’inizio per una sorta di rinascita. Siamo italiani e dobbiamo essere convinti di tornare dove meritiamo di essere