Inter-Juventus, Allegri in conferenza – Dopo le fatiche di Europa League, premiate con il passaggio ai quarti di finale della competizione dove affronterà lo Sporting Lisbona, torna a pensare al campionato la Juventus di Max Allegri. La formazione bianconera si prepara ad affrontare nella 27^ giornata di Serie A una delle sfide più attese della stagione, il derby d’Italia contro l’Inter in programma domenica sera a San Siro con fischio d’inizio alle ore 20.45. Una gara che l’allenatore della Juventus Allegri presenta così in conferenza stampa: “Abbiamo di fronte una partita meravigliosa, ci saranno 70 mila spettatori a San Siro. Il Derby d’Italia è una partita affascinante. Rimonta in classifica nonostante la penalizzazione? Noi dobbiamo fare il massimo. Domani abbiamo una sfida difficile, non dimentichiamoci che l’Inter non ha ancora perso in casa. Dobbiamo cercare di portare gli scontri diretti dalla nostra parte. Al momento è difficile recuperare in classifica ma dobbiamo pensare che in campo abbiamo fatto 53 punti, a prescindere da cosa succederà con la sentenza del 19 aprile. In questo momento siamo tre punti davanti all’Inter e dobbiamo difendere il secondo posto“, ammette l’allenatore bianconero.
Inter-Juventus, Allegri in conferenza fa il punto sui singoli
“Per noi domani è un test importante. Loro sono forti fisicamente, sulle palle alte. Per noi domani è una gara molto importante”, ha ammesso Allegri. L’allenatore della Juventus fa poi il punto sui singoli e sulle possibili scelte di formazione: “Milik e Alex Sandro non saranno disponibili. Devo valutare le condizioni di alcuni giocatori come Di Maria, ma sembra stia bene. Locatelli e Chiesa stanno bene; Gatti ha tanta energia, è esuberante. Deve crescere molto, deve fare esperienza e può essere che giochi ancora domenica”.
Allegri con la coperta corta in attacco: “Oggi in allenamento devo valutare chi mettere in attacco perché Kean è squalificato e non abbiamo cambi sulle punte. L’importante però è l’approccio. Nelle prossime settimane dovrebbero recuperare a pieno regime tanti giocatori. Ci saranno molto utili in un mese di aprile pieno di partite importanti, tra campionato ed Europa League. Sarà un mese bello da vivere. Critiche? A fine anno tireremo le somme. Sicuramente ci sono tanti aspetti positivi. Abbiamo fatto giocare cinque giovani. Ci stiamo ancora giocando le coppe e dobbiamo rimanere nelle prime quattro in campionato. Dobbiamo valutare cosa abbiamo fatto in campo”, conclude l’allenatore della Juventus Allegri.