La Roma perde per infortunio Rick Karsdorp per il derby di domenica 19 marzo contro la Lazio. Josè Mourinho dovrà fare a meno del laterale olandese che ha riportato una frattura del setto nasale dopo uno scontro di gioco nei minuti finali della sfida di ritorno degli ottavi di Europa League in casa della Real Sociedad. Il timore è stato confermato dagli esami strumentali che il giocatore ha sostenuto appena sbarcato nella Capitale, il terzino si dovrà operare per ridurre la frattura con l’intervento già programmato per sabato 17 marzo e questo impedirà la sua presenza nel derby del giorno seguente. Il ragazzo potrà tornare a correre dalla prossima settimana quando il campionato sarà fermo per la sosta delle nazionali, alla ripresa scenderà in campo con una mascherina protettiva.
Karsdorp si è riconquistato la fiducia di Jose Mourinho e di tutto l’ambiente giallorosso dopo il terremoto post gara contro il Sassuolo del novembre scorso quando lo Special One gli scaricò addosso il pareggio finale. Furono settimane complicate per il ragazzo con il procuratore che minacciava denunce per il trattamento ricevuto: “Sono sorpreso per le dichiarazioni di Mourinho, voglio una spiegazione. Siamo stupiti anche dal fatto che tutti puntino su Rick, senza che Mourinho o la Roma ne citino il nome. Vogliamo una spiegazione dal club sulle parole del tecnico, e sul modo in cui lo ha fatto. Non è così che si tratta un giocatore che ha giocato per l’AS Roma per cinque anni”.
Ad alimentare la polemica anche anche un duro comunicato del sindacato Internazionale dei calciatori professionisti (FifPro): “Condanniamo fermamente il comportamento tenuto dal club nei confronti del giocatore, vittima di una campagna di mobbing e accusato pubblicamente di essere un ‘traditore’. Karsdorp è stato sottoposto a un procedimento disciplinare ingiustificato“.
Fu il diretto interessato poi a prendere le distanze dalle parole del suo entourage e da quelle del sindacato in una intervista ai canali ufficiali del club di Trigoria: “Nelle ultime due settimane ho avuto dei problemi al ginocchio, era gonfio e dolorante, ma ora mi sento bene, soprattutto dal punto di vista fisico. Ho lavorato molto in palestra, anche fuori di qui a livello individuale. Sono felice di essere tornato. Questo è il mio sesto anno qua e amo giocare per questo club”. Karsdorp giura dunque amore ai giallorossi e poi chiarisce tutto: “La cosa che voglio dire in merito alle questioni tra me e il mister è che le persone come il FIFPro e il mio avvocato non stavano parlando a mio nome, la gente ha detto cose non vere. Io voglio solo giocare per la Roma e, come ho detto prima, sono felice di essere tornato ed è sempre bello giocare un match ogni tre quattro giorni“.
Correzione del tiro anche per quanto riguarda il suo agente Joahn Henkes che ha spiegato: “Rick non è un traditore. Non è così che il club vede Rick, lo staff o i suoi compagni di squadra. Vogliono solo riavere in squadra un Rick Karsdorp in forma. Karsdorp non ha mai detto di non voler più giocare per la Roma. Al contrario nulla gli piace di più. Da questa settimana è tornato in forma ed è disponibile per le partite della Roma. Gli piacerebbe competere con i suoi compagni di squadra sul campo, ma anche il club ha molto da giocare. C’è stato un periodo buio dopo Sassuolo ma Mourinho e Rick hanno continuato a lavorare insieme professionalmente. Nello sport di vertice, situazioni del genere accadono, anche se le persone non sono sostanzialmente d’accordo tra loro. Abbiamo discusso a lungo nell’ultimo periodo, Rick e l’allenatore hanno parlato più volte e sono entrambi fiduciosi di poter finire bene la stagione”.