Un uomo di 80 anni, un accumulatore seriale, è stato trovato morto in casa a Foggia. Il pensionato era scomparso da mesi e del suo caso si era occupata anche la trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?”. La scoperta del cadavere dell’80enne è avvenuta durante lo sgombero del suo appartamento.
Ecco cosa è successo.
Accumulatore seriale trovato morto in casa a Foggia, la scomparsa dell’uomo e le ricerche
Si chiamava Raffaele Lioce, l’uomo di 80 anni scomparso da Foggia da diversi mesi. A febbraio 2023, alcuni condomini avevano lanciato l’allarme segnalando l’improvvisa assenza dell’uomo al programma “Chi l’ha visto?”. La trasmissione di Rai 3 aveva raccontato la storia del pensionato nel corso delle ultime tre puntate.
Di lui si era persa ogni traccia circa due mesi e mezzo fa. Al contempo, le pessime condizioni igienico sanitarie del suo appartamento erano state segnalate al Comune ma l’uomo era sempre risultato irreperibile. Pare che, qualche amico avesse anche provato a cercarlo in alcuni ospedali del territorio senza però riuscire a trovarlo.
Dopo la segnalazione della sua scomparsa da parte dei vicini di casa preoccupati dal fatto di non avere più notizie dell’anziano, la prefettura aveva attivato il protocollo per la ricerca delle persone scomparse.
In seguito alla denuncia dei condomini sono subito partite le ricerche di Raffaele Lioce. Il Comune aveva avviato le operazioni di sgombero della sua casa circa tre settimane fa. All’interno della sua abitazione, invasa dai topi, l’80enne aveva accumulato un’enorme quantità di oggetti, tanto da rendere estremamente difficoltose le operazioni di sgombero dell’appartamento. Nel corso delle ultime tre settimane, alcuni residenti avevano anche lamentato che tali operazioni fossero troppo lente al punto che nessuno era ancora riuscito ad accedere alla camera da letto.
Il ritrovamento del cadavere di Raffaele Lioce
Dopo circa un mese, le ricerche dell’80enne si sono concluse nel peggiore dei modi. L’accumulatore seriale è stato trovato morto in casa, nel suo appartamento invaso da rifiuti, oggetti e topi a Foggia.
Secondo quanto è stato possibile apprendere da alcune fonti locali, pare che il suo corpo senza vita si trovasse nella stanza da letto all’interno della sua abitazione, diventata anch’essa una discarica in cui erano state accumulate centinaia di cose.
L’ipotesi avanzata dagli spettatori del programma di Rai 3 si è, dunque, rivelata corretta. Purtroppo, mentre ancora qualcuno sperava che l’uomo potesse essere ritrovato in ospedale, la realtà ha mostrato un’altra verità, l’uomo aveva probabilmente perso la vita da settimane.
A fare la triste scoperta sono stati gli operatori a cui era stato affidato il compito di sgomberare l’abitazione. Sul posto sono intervenuti la polizia e i carabinieri che si occuperanno dei necessari rilievi del caso.
Chi era Raffaele Lioce
Da tutti coloro che lo conoscevano, Raffaele Lioce viene descritto come un uomo abitudinario che non passava inosservato per via della sua altezza. L’uomo, infatti, era alto quasi due metri ed era considerato come una persona gentile e affabile.
L’80enne era un ex dipendente delle Poste Italiane ormai in pensione, ed era stato anche un allenatore di hockey, un uomo atletico, dunque, che amava anche andare in bicicletta.
Secondo quanto raccontato da una sua cara amica di nome Titti nella trasmissione della Sciarelli, Raffaele Lioce era un uomo dalla doppia personalità, in quanto, da un lato, era un uomo di altri tempi capace di scriverle lettere affettuose, piene di dolcezza e gentilezza ma era anche l’uomo che riusciva a vivere immerso nell’immondizia. Per i vicini non era di certo piacevole vivere vicino alla sua abitazione e da tempo ne denunciavano l’odore insopportabile e la presenza di insetti e topi. All’interno del suo appartamento, infatti, Raffaele aveva accumulato suppellettili di vario genere e col tempo era diventata una vera e propria discarica.