Un uomo è in gravi condizioni dopo essere stato accoltellato sull’autobus di linea a Reggio Emilia. La vicenda è accaduta nel tardo pomeriggio di ieri, Giovedì 16 Marzo 2023, sul pullman n. 5 del servizio urbano che collega Rivalta alla Stazione Mediopadana.

Cosa abbia scaturito la folle violenza è ancora al vaglio degli inquirenti. Sembrerebbe che l’accoltellamento sia avvenuto al culmine di una lite furibonda nata proprio sul mezzo di trasporto pubblico, intorno le ore 18:00. 

Il litigio, che inizialmente aveva coinvolto tre persone, sarebbe sfociato presto in un brutale ferimento. Uno dei soggetti infatti avrebbe estratto un taglierino per poi infliggere alcuni fendenti alla persona poi rimasta gravemente ferita.

Ne è nato il panico. Sul veicolo infatti erano presenti altri passeggeri che in preda al terrore hanno iniziato ad urlare. L’autista dell’autobus, percependo la gravità della situazione ed allertato dalle grida, ha deciso di fermare il veicolo in viale Piave, sulla circonvallazione a pochi passi dalla Questura. Ha aperto tutte le porte per far scendere tutti gli occupanti in modo da evitare ulteriori aggressioni.

L’uomo armato ha approfittato del trambusto per scappare appena si sono aperte le porte. Anche la terza persona coinvolta nel diverbio, presunto conoscente dell’aggressore, è fuggita senza lasciar traccia.

Reggio Emilia uomo accoltellato sull’autobus: ferito con un cutter alla testa

L’autista ha poi lanciato l’allarme avvertendo dell’accaduto la sala operativa di Seta, azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, che ha provveduto ad allertando sia i soccorritori del 118 che le forze dell’ordine.

“Alla fermata di Santa Croce mi sono accorto che sull’autobus c’era una certa agitazione. Guardando lo specchietto ho notato che alcune persone si strattonavano e, poiché c’era molta gente a bordo, gli animi si sono subito accesi. Quindi, arrivato alla fermata di viale Piave, ho aperto le porte, ho fatto scendere la gente e ho chiamato la sala operativa.”

Sul posto i sanitari, accorsi a bordo di un’ambulanza e di un’automedica, hanno potuto prestare le prime cure alla persona colpita, un uomo di 41 anni di origini senegalese, regolare sul territorio italiano. L’uomo è stato trovato in un lago di sangue a dimostrazione della gravità e della profondità delle lesioni subite. In particolar modo hanno destato preoccupazioni alcune ferite al volto.

La vittima è stata così stabilizzata e trasferita con l’urgenza di un codice rosso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Dalle informazioni apprese, sebbene le lesioni riportate siano di ingente entità, i medici avrebbero scongiurato il pericolo di vita.

Nessun altro passeggero del bus ha riportato alcuna ferita.

Caccia all’aggressore

Gli agenti della Polizia di Stato hanno coordinato le operazioni di soccorso per poi coadiuvare gli esperti della sezione scientifica nei rilievi dell’accaduto. A tal fine sono stati prelevati campioni biologici sulla scena del tentato omicidio per acquisire maggiori dettagli sul caso.

Grazie alla testimonianza dei presenti e all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza a circuito chiuso delle telecamere installate a bordo del pullman, i militari stanno rintracciato l’aggressore ed il suo presunto complice.

È probabile che l’aggressione sia avvenuta per futili motivi proprio al culmine di una banale lite, sebbene a priori non venga accantonata la possibilità che vittima ed attentatore si conoscessero e che l’accoltellamento derivi da contrasti precedenti.

Anche l’autista ha rilasciato una dichiarazione a ricostruzione dell’accaduto, per quanto dalla postazione di guida non abbia potuto notare con esattezza né i connotati dell’aggressore né la possibile causa dell’alterco.

“Mi sembra di avere capito che si trattasse di un gruppo di amici. Infatti due di loro hanno subito soccorso la persona rimasta ferita. Quanto agli aggressori non so dire se fossero più di uno, non ho proprio visto nulla”.