È risultato positivo al controllo etilometrico l’automobilista che nella giornata di ieri, Giovedì 16 Marzo 2023, ha investito ed ucciso un operaio stradale a Piangipane, in provincia di Ravenna.

La vittima era intenta a coordinare i lavori di potatura degli alberi e delle piante che costeggiano la carreggiata della SP30 che nel piccolo comune del ravennate prende proprio il nome della località, ossia via Piangipane.

Quando erano da poco trascorse le ore 15:30 l’operaio è stato investito da un SUV Mitsubishi, a poca distanza dal centro del paese, tra l’ex seminario e il Centro di formazione professionale Alfa Opera Diocesana Giovanni XXIII. A testimonianza della violenza con cui è avvenuto l’impatto che non ha dato alcuna possibilità di salvezza al pedone l’immagine che ritrae il veicolo incidentato. La parte anteriore ha subito un notevole danno con il cofano motore deformato e il parabrezza incrinato.

Si apprende, dalle informazioni diffuse dalla stampa locale, che la vittima sia Sergio Bagnari, 57enne originario di Alfonsine a pochi chilometri dal punto dove ha perso la vita.

Da una prima ricostruzione dell’accaduto, il 57enne era sul ciglio della strada per gestire la viabilità stradale al fine di permettere l’esecuzione in tutta sicurezza delle operazioni di potatura a cui lavoravano alcuni suoi colleghi.

Il conducente della Mitsubishi, un uomo di 45 anni originario del comune di Russi che proprio da questo si stava spostando in direzione del centro abitato di Piangipane, non si è accorto della presenza dell’uomo e l’ha centrato. Nell’energico impatto il corpo dell’operaio è stato sbalzato ad alcuni metri di distanza.

Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi con i sanitari del 118 e della Medicina del lavoro coadiuvati dagli agenti di Polizia Locale.

Le condizioni dell’operaio investito sono apparse subito critiche ed infatti, nonostante i disperati tentativi volti a rianimare il corpo esanime, i soccorritori si sono dovuti arrendere e constatare il decesso dell’uomo a causa del forte trauma da impatto. Di fatto il 57enne è morto sul colpo.

Piangipane operaio investito: l’automobilista era ubriaco al volante

Le forze dell’ordine hanno dunque provveduto ad eseguire i test tossicologici e alcolometrici che hanno appurato come il 45enne automobilista fosse alla guida in stato alterato dall’alcool.

Il suo tasso alcolemico era infatti di 0,8 g/l, superiore ai limiti consentiti dalla legge e per tanto gli agenti hanno disposto il fermo per omicidio stradale e disposto per lui gli arresti domiciliari.

Ai militari, l’automobilista avrebbe affermato di non essersi accorto di nulla e di aver frenato bruscamente solo in seguito all’impatto. L’udienza davanti al Giudice per la convalida del fermo è prevista nella giornata odierna.

Al contempo gli stessi militari hanno eseguito i rilievi previsti per legge per accertare la dinamica esatta del fatale incidente e per raccogliere dunque ulteriori elementi per dimostrare la responsabilità del conducente della quattro ruote.

Le operazioni di soccorso, rilievo e rimozione dei mezzi incidentati nonché la messa in sicurezza dell’intera area hanno obbligato gli agenti ad interdire completamente la circolazione lungo la porzione di via Piangipane interessata dalla tragedia. Solo dopo qualche ora la viabilità è tornata regolare.

Le indagini sono tuttora in corso anche per delineare se il cantiere stradale per lo sfalcio del verde pubblico fosse stato attuato nel rispetto delle misure di sicurezza oltre che delle norme di sicurezza nella circolazione stradale. Bisognerà infatti capire se la presenza degli operai fosse opportunamente segnalata e se questi indossassero idoneo abbigliamento catarifrangente.  

Nel frattempo cresce la rabbia sui social: in molti hanno commentato l’accaduto segnalando come quella strada spesso sia attraversata ad elevata velocità e come questo generi possibili rischi per i pedoni, al di là che la persona travolta e uccisa fosse impegnata in operazioni di lavorazione stradali.