Pagamento Naspi marzo 2023. Come accade ogni mese, anche a marzo alcuni nostri lettori ci stanno segnalando il mancato arrivo dell’avviso di pagamento della Naspi da parte di Inps. Andiamo a fare chiarezza sulle date di arrivo della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.
Pagamento Naspi marzo 2023, date
Bisogna innanzitutto chiarire che non esiste una data universale per l’accredito della Naspi, la cui data può variare da persona a persona, anche in base al giorno nel quale è stata fatta la richiesta per l’indennità di disoccupazione.
In genere, gli accrediti dovrebbero essere erogati tra il 9 e il 16 del mese e Inps pubblica all’incirca con 7-15 giorni di anticipo i dettagli completi per il Pagamento della mensilità della Disoccupazione.
Per conoscere la data esatta di pagamento bisogna collegarsi sul sito dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, nella sezione dedicata al proprio fascicolo previdenziale, alla quale si accede tramite Spid, Cie (carta d’identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi).
Perché la Naspi è in ritardo?
Detto che non esiste una data certa per l’accredito della Naspi e che il pagamento potrebbe avvenire anche verso fine mese, se il ritardo dovesse prorogarsi ulteriormente, potrebbero esserci dei problemi che il beneficiario deve risolvere per poter continuare ad usufruire del sussidio.
Va ricordato infatti che, entro 15 giorni dall’invio della richiesta per la Naspi, è necessario recarsi al centro per l’impiego della propria zona per il patto di servizio. Se si viene meno a quest’obbligo, la Naspi viene bloccata dopo qualche mese. Inoltre il beneficiario del sussidio deve mantenere lo stato di disoccupazione e partecipare a corsi di formazione per la riqualificazione professionale oltre che a nuove iniziative lavorative proposte dal centro per l’impiego.
Altro motivo del ritardo di accredito dell’indennità di disoccupazione potrebbe essere legato al fatto che non è stato comunicato, insieme alla domanda per la Naspi, il reddito presunto dell’anno corrente per quanto riguarda le prestazioni di lavoro occasionali e quello effettivo dell’anno precedente.
Importi
Come spiega Inps:
“L’assegno, per il 2023 non può superare per legge i 1.470,99 €/mese (Circolare Inps 14 del 3 febbraio 2023) e che, si riduce del 3% ogni mese, a partire dal 6° mese di pagamento e dall’ottavo mese di fruizione per i disoccupati in Naspi con 55 anni di età compiuti”.