Bonus 200 euro autonomi senza partita IVA: con la pubblicazione della circolare n. 30 del 16 marzo 2023 l’INPS ha fornito le istruzioni amministrative per quanto riguarda l’indennità una tantum che viene concessa in favore dei lavori autonomi e dei professionisti non titolari di partita IVA, che risultano iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS.
La suddetta circolare INPS, in particolare, che è stata redatta dalla Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali, dalla Direzione Centrale Entrate, dalla Direzione Centrale Tecnologia, Informatica e Innovazione e dalla Direzione Centrale Bilanci, Contabilità e Servizi Fiscali, fa riferimento al bonus 200 euro previsto dall’art. 2 bis del decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), del 19 agosto 2022, come modificato dal successivo decreto interministeriale del 7 dicembre 2022.
Bonus 200 euro autonomi senza partita IVA: a chi spetta, requisiti, importo, come fare domanda
In base alle disposizioni che sono state previste dall’art. 33 del decreto legge n. 50 del 17 maggio 2022 (c.d. decreto Aiuti), il MLPS e il MEF hanno definito i criteri e le modalità per il riconoscimento dell’indennità una tantum in favore di:
- i lavoratori autonomi e i professionisti che risultano iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS;
- i professionisti che risultano iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza.
Tra i requisiti di accesso del bonus 200 euro per tali soggetti è stata prevista la titolarità di partita IVA attiva alla data del 18 maggio 2022.
Successivamente, però, con un nuovo decreto interministeriale è stata estesa l’indennità anche in favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti non titolari di partita IVA, purché siano in possesso di tutti i requisiti che vengono richiesti anche alle altre categorie di beneficiari.
In particolare, ecco quali sono i requisiti che bisogna possedere per ottenere la prestazione:
- aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021 oppure aver percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021;
- essere già iscritti alla gestione autonoma dell’INPS con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022;
- avere un’attività lavorativa avviata alla data del 18 maggio 2022;
- aver effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1° gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità;
- non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022;
- non essere percettore delle prestazioni che sono disciplinate all’interno degli artt. 31 e 32 del decreto Aiuti.
Per quanto riguarda l’ammontare dell’indennità una tantum in favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti senza partita IVA, l’importo che viene riconosciuto a tali soggetti è pari a:
- 200 euro, in caso di reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo d’imposta 2021;
- 350 euro (200 euro + 150 euro), in caso di reddito complessivo non superiore a 20.000 euro nel periodo d’imposta 2021.
Per poter ricevere questi bonus i lavoratori autonomi e i professionisti non titolari di partita IVA devono presentare un’apposita domanda all’INPS, esclusivamente con modalità telematiche, entro la data di scadenza del 30 aprile 2023.
Per farlo dovranno autenticarsi all’interno della propria area riservata presente sul sito web dell’Istituto mediante le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Dopodiché, il passaggio successivo è quello di accedere alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, raggiungibile seguendo il seguente percorso sul sito web dell’INPS: “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > selezionare la voce corrispondete alla propria categoria di appartenenza tra quelle indicate sotto la voce “Indennità una tantum – Autonomi Senza Partita IVA”.
LEGGI ANCHE Bonus 200 euro anche senza iscrizione alla Gestione separata INPS