La Roma di Mourinho blinda la propria porta in casa della Real Sociedad e ottiene l’accesso ai quarti di finale di UEFA Europa League. Nella partita di ritorno degli ottavi, i giallorossi hanno condotto tatticamente la gara, senza mai rischiare particolarmente e concedendo poche occasioni agli avversari, che sono riusciti ad attaccare pericolosamente la porta solo all’inizio del secondo tempo (rivivi QUI la cronaca). Con il doppio vantaggio accumulato nella gara dell’Olimpico, la squadra di Mourinho si assicura di proseguire il proprio cammino europeo. Nel post-partita, l’allenatore portoghese ha commentato ai microfoni di Sky Sport la prestazione dei suoi giocatori: “Sul 2-0 sotto la squadra di casa fa tutto il possibile per cambiare la storia – riporta romanews. Abbiamo fatto bene contro una tifoseria fantastica e un grande pubblico. I ragazzi hanno avuto l’ambizione anche di fare un gol come nei primi 15-20 minuti dove si aspettava il loro dominio ma lo abbiamo fatto noi. Una palla che mi è sembrata impossibile che non fosse entrata e ci ha dato fiducia. Abbiamo difeso bene ed ogni minuto che passava eravamo più vicini. Quando entrano Tammy ed El Shaarawy hanno dato certezza. Complimenti ai ragazzi per questa Europa League dove abbiamo eliminato avversari di qualità. Ora siamo ai quarti di finale con squadre di altissimo livello. Ringraziamo chi è venuto da Roma ed ha sofferto con i ragazzi”.

Real Sociedad- Roma, Mourinho: “Torniamo stanchi ma felici”

Proseguendo, Mourinho ha spiegato come il merito di questo passaggio del turno contro la Real Sociedad non sia il suo, ma dei giocatori della Roma: “Il lavoro è dei ragazzi, io aiuto. Sono loro come gruppo. Sappiamo già che abbiamo queste difficoltà, oggi Matic ha avuto questo problema e non ha potuto giocare, per noi è già una situazione difficile, Wijnaldum non ha giocato per sei mesi e ha giocato due volte 90 minuti. Torniamo a Roma stanchi ma felici e orgogliosi di quello che abbiamo fatto.”

L’allenatore portoghese ha poi parlato della partita di Pellegrini e Belotti, che sono riusciti a lottare in mezzo al campo nonostante i rispettivi problemi dell’ultimo periodo: “È questo tipo di sacrificio, di coraggio. Uno che fa un intervento alla mano qualche giorno fa, l’altro prende 30 punti in testa ed è qui. I ragazzi sono un gruppo spettacolare. Non siamo la squadra più forte al mondo ma siamo un bel gruppo che sta insieme.”

Chiusura finale su quello che si aspetta Mourinho dai sorteggi: “Non mi interessa, ci sono squadre che secondo me non ci dovevano stare. Una squadra che è stata eliminata da una competizione per me deve andare a casa. Però capisco le regole. Per me, se la competizione la vince una squadra che viene dalla Champions è senza significato. Per me la competizione Europa League è per chi ha iniziato dal primo giorno. La Lazio adesso non avrà una terza competizione europea no?! E’ così, purtroppo….”