Accadde oggi 17 marzo 1981: scoperta la lista della P2 di Gelli. La scoperta fu fatta in un’azienda di Licio Gelli a Castiglion Fibocchi in provincia di Arezzo, dai magistrati che indagavano sul presunto rapimento del banchiere Michele Sindona. L’elenco dei soggetti appartenenti alla P2 venne reso pubblico dalla Presidenza del Consiglio dei ministri il 21 maggio dello stesso anno. Successivamente, la relativa Commissione parlamentare d’inchiesta, il 12 luglio 1984 scrisse: “Le liste sequestrate a Castiglion Fibocchi sono da considerare autentiche in quanto documento rappresentativo dell’organizzazione massonica denominata Loggia P2 considerata nel suo aspetto soggettivo. E attendibili: in quanto sotto il profilo dei contenuti, è dato rinvenire numerosi e concordanti riscontri relativi ai dati contenuti nel reperto”.
Accadde oggi 17 marzo 1981: scoperta la lista della P2 di Licio Gelli
La Commissione parlamentare sulla P2 presieduta da Tina Anselmi e i successivi processi, portarono a scoprire che alcune delle persone i cui nomi comparivano nella lista, erano tuttavia iscritti alla loggia P2 da prima della gestione Gelli e molte delle persone presenti negarono la loro partecipazione alla loggia massonica o sostennero di essere stati iscritti da conoscenti a loro insaputa. Inoltre, nell’elenco stesso è specificato che 49 affiliati si erano posti “in sonno”, cioè si erano dimessi dalla massoneria; mentre altri 22 erano passati ad altre logge (nella foto: Licio Gelli).
Altre liste e altri nomi
Altre liste per un totale di 550 nomi (comprensivi degli affiliati che Gelli aveva provveduto a riconsegnare al Grande Oriente d’Italia fino al 6 ottobre 1976) furono prodotte in aula dal deputato socialdemocratico Costantino Belluscio. Venne avanzata dalla Commissione Anselmi l’ipotesi che la lista trovata a Villa Wanda non fosse l’elenco completo degli aderenti, e che molti altri importanti personaggi iscritti alla P2 siano riusciti a non restare coinvolti nelle indagini successive alla scoperta della lista.
Alcuni nomi famosi presenti nella lista
Tra i 962 nomi presenti nella lista P2 c’erano i nomi di 119 alti ufficiali (50 dell’Esercito, 37 della Guardia di Finanza, 32 dei Carabinieri), 22 dirigenti di Polizia, 59 parlamentari, un giudice costituzionale, 8 direttori di giornali, 4 editori, 22 giornalisti, 128 dirigenti di aziende pubbliche, diplomatici e imprenditori. Nell’elenco degli iscritti comparvero i nomi di Silvio Berlusconi, Vittorio Emanuele di Savoia, Gino Birindelli, Edgardo Sogno, Giulio Caradonna, Maurizio Costanzo, Alighiero Noschese, Claudio Villa, Paolo Mosca. Erano piduisti anche Michele Sindona, Roberto Calvi, Umberto Ortolani, Leonardo Di Donna (presidente dell’Eni). Senza dimenticare i capi dei servizi segreti italiani, i generali: Vito Miceli, Gianadelio Maletti, Antonio Labruna.