La cessione del Manchester United sembra aver subito un ulteriore accelerata. Il club inglese, infatti, è stato messo in vendita dalla famiglia Glazer, ottenendo subito grande interesse da parte di vari gruppi. Tra tutti, però, sono spiccati Jim Ratclife, ossia il proprietario di Ineos, e il gruppo Qatar. Proprio quest’ultimo sembra essere avvantaggiato per l’acquisizione finale, con alcuni emissari presenti oggi all’Old Trafford per il ritorno degli ottavi di Europa League.

Cessione Manchester United, accelerata in arrivo?

Sono giorni importanti in casa Mancheste United per la cessione ai nuovi proprietari. Il cambio di presidenza, infatti, potrebbe subire un importante accelerata, con gli stessi tifosi dei reds che iniziano a fremere per conoscere il futuro del loro club. Tra oggi e domani, infatti, sono previsti dei colloqui sia con il gruppo che Ineos, ma soprattutto con degli intermediari dello sceicco Al Thani.

Proprio quest’ultima oggi ha incontrato la dirigenza dei reds allo stadio, per parlare e avere maggiori informazioni riguardo alcune aree del club. Non era presente Jassim Bin Hamad Al Thani, ma la sua delegazione, presenziata da Shahzad Shahbaz, presidente della Nine Two Foundation istituita dallo sceicco, ha ricevuto notizie in merito. Insieme a loro c’era due esponenti della Bank of America come Sam Powers, responsabile globale della tecnologia, dei media e delle telecomunicazioni, e Yasir Shah, amministratore delegato. L’istituto di credito americano, infatti, sta fornendo la consulenza economica in merito all’offerta che dovrà essere poi presentata al club.

Per quanto riguarda gli attuali proprietari, invece, erano presenti alcuni membri senior del Raine Group, con sede a New York, che stanno supervisionando il processo di vendita proprio per conto della famiglia Glazer. Presenti anche gli avvocati dello studio internazionale Macfarlanes.

A dare ancora più speranze all’offerta qatariota sono state delle dichiarazioni del presidente della Uefa Ceferin, che nella giornata di ieri ha aperto alla possibilità di consentire a due squadre che appartengono allo stesso proprietario di poter partecipare alla Champions League. Attualmente, infatti, tutto questo non è consentito e il cambio di regolamento potrebbe modificare le scelte d’investimento del gruppo qatariota. Al Thani, infatti, possiede anche il Paris Saint-Germain tramite il fondo sovrano QIA. L’acquisizione qatariota, però, non dovrebbe subire grossi problemi, dal momento l’offerta per il Manchester United dovrebbe provenire da una società non direttamente legata al governo del Paese arabo.